L'APPLE STORE DI BEIJING

Da oggi, iPhone è ufficialmente in vendita in Cina. L’operatore che Apple ha voluto al suo fianco per la mastodontica operazione commerciale è China Unicom. Sarà fila davanti ai negozi per accapararsi un device della Mela? Per ora, bisogna segnalare un grosso limite all’uso di iPhone.

Avevamo già parlato dei prezzi qualche settimana fa, ma vi riproponiamo un riassunto. I modelli disponibili di iPhone sono tre: il 3G da 8 GB, il 3GS da 16 GB ed il 3GS da 32 GB. Il costo dei telefoni parte da 4.999 yuan per il 3G,  (732 dollari), passando per gli 5.880 yuan del 3GS da 16 GB (861 dollari), chiudendo con i 6.999 yuan del 3GS con memoria massima (1.025 dollari). China Unicom offre 8 pacchetti di servizi per la connessione in rete, che vanno dai 126 yuan (18 dollari) al mese per 886 yuan (130 dollari) al mese: consentiranno agli utenti di scaricare dati a velocità elevate ed eseguire applicazioni come lo streaming video.

Per ottenere un iPhone, gli utenti possono lasciare un deposito, che verrà restituito mese dopo mese con uno sconto sulla bolletta. Più costoso è il piano di servizio scelto e più alto è il deposito lasciato, meno si paga per aver l’iPhone con Unicom.

Per il modello da 32-gigabyte abbinato al piano telefonico e dati più costoso di Unicom, al termine dei due anni di contratto si pagheranno circa 3.076 dollari. Per lo stesso modello, gli utenti degli Stati Uniti abbonati ad AT&T devono sborsare circa 2600 dollari, tasse escluse. A Hong Kong, invece, iPhone 3GS da 32 GB in abbinamento al piano più costoso, costa in due anni 1300 dollari con  Hutchison Telecom. Da sottolineare una grossa mancanza degli iPhone venduti in Cina: rispetto agli altri,infatti, non avranno la possibilità di connettersi via Wi-Fi per vincoli imposti dal governo cinese. Non si potrà, quindi, scendere nell’internet point sotto casa ed utilizzare gratuitamente la rete. (Riccardo Delfanti)