Adobe Flash Player non esiste in formato tascabile per iPhone. La sua mancanza si fa sentire soprattutto quando s’incontrano sul web siti che offrono contenuti multimediali. Non avere Adobe Flash, infatti, significa non visualizzare alcuni contenuti video. Ma c’è un però. Presto e paradossalmente, potrebbe essere Microsoft a correre in aiuto di Apple, sviluppando per iPhone ed iPod Touch una versione del software Silverlight, lettore multimediale concorrente di Flash.

Se la diatriba tra Apple ed Adobe, fino ad oggi, non ha portato a nulla di buono per il pubblico del melafonino – Adobe dice che è Apple a non volerla su Iphone, i verticini di Cupertino affermano il contrario – potrebbe nascere qualcosa di molto utile tra le forze congiunte di Microsoft ed Apple. I due nemici informatici per antonomasia, infatti, starebbero sviluppando una versione di Silverlight in grado di leggere su iPhone i contenuti multimediali e video fino ad ora esclusi agli utenti del device.

In buona sostanza, secondo quanto trapelato da fonti interne alle due società, Microsoft avrebbe trovato una soluzione idonea per girare i contenuti video da iPhone ad i suoi server IIS, gli stessi che offrono i servizi internet agli apparati Microsoft. Così facendo, il materiale multimediale verrebbe salvato con Silverlight sui server Microsoft, per poi essere dirottato in streaming su iPhone in un formato compatibile. Se l’azione congiunta dei due colossi andasse a buon fine, non dovrebbe neanche esserci bisogno di installare un player aggiuntivo su iPhone o all’interno del suo browser web predefinito, Safari.

Secondo quanto dichiarato dal manager di Microsoft, Brian Goldfarb, le due potenze sono in sinergia per creare insieme un soluzione server-side grazie ad IIS. Quello che starebbero facendo è prendere il contenuto codificato per uno streaming fluido e lasciar decidere all’utente iPhone se vederlo o meno. Il tutto potrebbe prendere sostanza concreta già dalla prossime settimane.

E’ ovvio che un progetto simile apre nuove prospettive. Non si parla solo di visualizzazione di contenuti multimediali su iPhone, ma anche di alleanze strategiche per migliorare la qualità finale dei prodotti tra due colossi. Fino a ieri nemici, da oggi in parte alleati. (Riccardo Delfanti)