MacBook Pro decolla a 300 all’ora: distrutto, ma si accende

By in hardware, Notebook on Agosto 26, 2010

Ecco un modo per non trasportare il proprio portatile: in moto, con il computer in uno zaino con la Zip difettosa. Negli Stati Uniti, un giovane professionista stava trasportando su una potente due ruote il MacBook Pro di un amico. Quanto la velocità toccava i 300 chilometri orari, lo zaino si è aperto ed il Mac è decollata dalla tasca. Dopo un volo continuo di oltre 100 metri, con continui rotolamenti sull’erba, il portatile si è ovviamente distrutto. Ma, sorpresa, si accende ancora.Agganciandolo ad un monitor esterno, infatti, il povero MacBook ormai distrutto riesce ancora ad effettuare il boot. Hard disk, scheda madre e Super Drive sono riusciti a resistere ai colpi presi.

Di certo, la scocca in alluminio concepita da Apple è molto resistente, oltre ad essere bella da vedere. Ma con un volo del genere, il proprietario deve ringraziare molto la fortuna se si è salvato qualcosa del MacBook “da 300 orari”.

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