IPhone ed iPod Touch, con le loro applicazioni di tutti i tipi, per tutte le esigenze e adatte a tutte la tasche, stanno facendo perdere terreno alle consolle da gioco mobili. Prendiamo in esame Nintendo, il cui profitto è sceso da 133 miliardi di yen dell’anno scorso agli attuali 64. Anche se mancano due mesi alla fine dell’anno, sembra impensabile per il colosso giapponese possa arrivare a sfiorare la cifra del 2008. I motivi di un maggior sviluppo di iPhone sono diversi.
A cominciare dalla poliedricità delle applicazioni che si possono scaricare sull’iTunes Store. Tra le 100.000 approvate da Apple, poco meno del 50% sono giochi, capaci di offrire tutti i generi richiesti dal pubblico. Poi, c’è il fondamentale capitolo sui costi dei games. Se sull’App Store si parte dai titoli di gioco gratuiti per arrivare a cifre massime al di sotto dei 10 euro (con una media di circa di 3 euro per applicazione scaricata), il listino dei titoli per la Nintendo Ds varia in media dai 20 ai 40 euro. Inoltre, la Nintendo Ds è una consolle incentrata prettamente sul gioco. Inutile dire che, anche in questo caso, il paragone con le funzionalità di iPhone (la  più lampante, telefonare) è insostenibile e ruota tutto a favore del device Apple.

Per combattere il calo d’ interesse verso la sua piattaforma Nintendo DS, la società ha annunciato l’imminente lancio della Nintendo DSi LL, una consolle da gioco  con schermo da 4,2 pollici per un costo di 222 dollari e più prestazione grafica rispetto alla precedente.

Vista la continua  crescita di Apple nel settore “gioco”,  il Wall Street Journal ha detto dalle sue pagine che la società di Cupertino potrebbe entrare di diritto nel mercato delle console da casa e competere con Nintendo Wii, Microsoft Xbox 360 e Sony Playstation 3. La testata guru dell’economia mondiale, inoltre, suggerisce ad Apple di sviluppare una sistema da gioco fisso, sulla base di iPhone.

Tornando al gioco portatile, dopo l’aggiornamento di iPod Touch di settembre, Apple ha messo in evidenza una serie di titoli di altro profilo come Assassin’s Creed e Madden NFL, per esempio. Mentre i primi successi di gioco per iPhone ed iPod touch provenivano da piccoli sviluppatori, ora anche le grandi società come, Electronic Arts e Konami ha iniziato ad investire sui device mobili della casa della Mela. Il che è significativo della rivoluzione creata da Apple, anche nel gioco. (Riccardo Delfanti)