Sembra che un tabù tra Apple ed Adobe stia per essere abbattuto. Flash Player, infatti, starebbe per fare la sua comparsa su iPhone 4 ( e versione precedenti aggiornate ad iOs 4) ed iPad. Tutto questo avverrà grazie a Skyfire, nuova applicazione che dovrebbe fare il suo debutto nell’App Store americano  – poco dopo in quelli del resto del mondo –  alle 9 in punto di domani mattina, ora statunitense.

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Sembra proprio che il nuovo Windows phone 7 non avrà il supporto Adobe Flash. L’indiscrezione appare oggi fra i principali blog e prepara la nuova generazione di smartphone ad alternative atte a colmare il gap riguardo al player Flash. Sembra quindi che anche Windows Mobile 7 dovrà subire la stessa sorte toccata ai device di casa Apple, da iPhone ad iPad niente sembra poter risolvere il problema secondo cui Adobe non si vuole “adattare” alle polite Apple e Apple, dal canto suo, considera Flash una priorità minore oltre ad essere un software “pieno di bug” e “vecchio” perché sarà sorpassato da HTML5. Qui però entra di diritto un altro possibile concorrente: mentre Apple e Microsoft si muovono verso HTML5 all’orizzonte si mostra l’ombra di qualcosa che avevamo già parzialmente annunciato: il supporto e la “collaborazione” per l’utilizzo di Silverlight su piattaforme Microsoft e Apple. Un buon modo per tagliar fuori definitivamente Adobe?

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Ecco il consiglio proveniente da uno degli articoli scaturiti dal Poynter Institute, un istituito per giornalismo e seminari riguardanti l’informazione che, nell’articolo ad opera di uno dei suoi “Technology Fellow” ha voluto riassumere le motivazioni riguardanti il perché sia meglio scrivere applicazioni Web piuttosto che applicazioni create appositamente per iPhone e iPad. Alla base di tale articolo c’è innanzitutto una critica tecnica riguardante le metodologie di approvazione di Apple che costringono gli sviluppatori a restrizioni spesso poco comprensibili. L’articolo poi continua portando molto argomenti in favore del neo nato html 5 che si potrebbe appunto sfruttare per portare applicazioni completamente indipendenti dal sistema operativo ma già di ottimo livello sfruttando unicamente il browser safari di default su ogni iPhone o iPad

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Adobe  sarebbe troppo “pigra” per appoggiare l’arrivo di Flash su iPhone e Google un concorrente da non temere nel mercato della telefonia mobile. A dirlo – secondo un testimone presente –  sarebbe stato Steve Jobs in persona, nel corso dell’incontro con un folto gruppo di dipendenti aziendali poche ore dopo la presentazione di iPad. A definizioni corrispondono motivazioni da parte del co-fondatore di Apple.

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