Il prossimo iPhone 4G potrebbe mandare in stampa i documenti visualizzati con un comando diretto. A poche ore dalla presentazione del sistema operativo che equipaggerà i prossimi melafonini, emerge un’indiscrezione del tutto nuova e che potrebbe tornare molto utile ai tanti utenti che usano il loro device Apple per la produttività, personale o aziendale.
Domani, giovedì 8, dal quartier generale di Cupertino in una conferenza stampa appositamente organizzata, saranno svelati particolari importanti del sistema operativo del prossimo iPhone 4G. Si tratta dell’OS 4.0, in dirittura d’arrivo anche su iPad dopo che sarà stato lanciato nel commercio da iPhone 4G, in uscita nel prossimo giugno. Di seguito, vi forniamo un indirizzo piuttosto affidabile e sicuro da cui potete seguire in diretta l’evento.
Il sistema operativo del prossimo iPhone 4G, l’OS 4.0, sarà presentato al mondo l’8 aprile, all’interno della sale riunioni del quartier generale di Cupertino. L’ufficialità della notizia è arrivata poche ore fa, con gli inviti inoltrati alla stampa americana ed internazionale in vista dell’evento. Cosa nasconderà il prossimo OS di iPhone ed iPad?
L’arrivo di iPad nei negozi Apple e Best Buy statunitensi non ha portato solo con sè l’ultima creatura di Cupertino. Spulciando nell’OS del tablet, infatti, sono emersi due nuovi tipi di iPhone. Avvalorata la tesi della doppia variante della prossima generazione di melafonino, una già capace di funzionare su reti 4G e l’altra funzionante ancora in 3G?
Ovvero: ecco quali sono gli indici di gradimento degli sviluppatori fra iPhone OS, Android e tutti i maggiori player del mercato mobile. Dal grafico, che potete vedere subito dopo il salto, si può notare come Apple, con il suo iPhone OS, sia comunque ancora in vantaggio ma, il vantaggio si è assottigliato quasi a scomparire se messo a confronto con Android. Infatti, il sistema operativo di Google, si è guadagnato nell’ultimo anno il rispetto di molti sviluppatori che ora lo preferiscono ad iPhone OS che, pur mantenendo il primato, è seguito a ruota da Android OS
In uno degli ultimi brevetti presentati da Apple è proprio di questo che si parla: usare l’iPhone per curare e diagnosticare in tempo problemi medici attraverso dei sensori che, creando una “rete” possano leggere i segnali biomedici. In più, sfruttare questi segnali biomedici per eseguire azioni su iPhone: State correndo, mettete le cuffie e iPhone, all’aumentare dell’oscillazione e del battito del cuore, fa partire la musica. O, ancora, andate a dormire e quando il vostro battito diminuisce e la vostra posizione è supina, mette in modalità silenziosa e attiva la sveglia. Vi mostriamo in fine un video di quello che dovrebbe essere il vostro cervello visto da un iPhone!

Quelli di AppAdvice.com non si fanno attendere molto e a due giorni dalle prime consegne di iPad negli stati uniti ci mostrano un video in cui vengono presentate ben 700 applicazioni riadattate o nuove appositamente per il nuovo tablet Apple. Ce ne sono di tutti i tipi e molte sicuramente le conoscerete perché le avete amate (o odiate) su iPhone e Touch. Ora, nel lancio imminente, molti si sono affrettati a fare la propria applicazione “iPad Version” anche perché, il limite è già scaduto, chi c’è c’è e chi non c’è dovrà aspettare il secondo turno







