L’interrogativo è semplice: iPhone 4G riuscirà a ripetere i numeri di venduto dei melafonini precedenti? Allo stato attuale delle cose, infatti, sembra che i telefonini motorizzati con il sistema operativo di Google, Android, siano in ascesa rapida e piuttosto preoccupante per la Mela ed il sua smartphone. Il confronto è impari, visto che parliamo di un solo device contro un vero e proprio esercito di modelli basati su Android. Ma sembra che le cose si stiano mettendo piuttosto bene per Android.
Multitasking e nuovo iPhone 4G, un connubio in quasi certa dirittura d’arrivo. Ma la novità di queste ultime ore è che il multitasking – la possibilità di lanciare più applicazioni in contemporanea senza dover chiudere quella in uso – della prossima generazione di iPhone sarà simile ad Exposè del Mac.
Come dire: due scuole di pensiero a confronto. Eppure sembra che ormai la “lotta” che si sta delineando fra Apple e Google vada oltre al semplice interesse economico. Come due scuole di pensiero che si fronteggiano a colpi di innovazione, anche Apple e Google scelgono la strada ritenuta migliore e investono in quella per cercare di portare avanti la propria filosofia. Apple non supporta Adobe Flash Player considerato troppo instabile e favorisce HTML5 il futuro standard web. Google rilascia l’ultima versione del suo browser includendo un player flash senza delegare all’utente finale il download del prodotto Adobe

A pochi giorni dalle prime consegne statunitensi (il 3 Aprile) informationweek.com fa il punto sulle nuove applicazioni per iPad, inizialmente nate su iPhone e che sono state annunciate, sono state approvate oppure sono in fase di approvazione per la nuova piattaforma Apple. Sembra però che il prezzo, per la maggior parte, non rimanga lo stesso ed anzi aumenti e, a conti fatti, rimangono poche quelle applicazioni che hanno deciso di parificare il prezzo o, addirittura, di far acquistare l’applicazione su uno dei due device per estendere anche all’altro la licenza. Fra prezzi che oscillano dai 0.99$ per iPhone ai 9.99$ per iPad c’è da rimanere a bocca aperta
IPhone 4G, come è ad oggi definita il prossimo smartphone della Mela, è un nome-binomio che può significare due cose. Da una parte, 4G può stare per quarte generazione di melafonino. D’altra parte, 4G significherebbe le reti su cui viaggeranno le comunicazioni e le trasmissioni dati. Ma perchè l’avvento del 4G è così atteso? Tanto per incominciare, con iPhone su reti 4G, si verificheranno meno congestioni del traffico.
Per chi non conosce il termine gergare, i giochi “twitch-action” sono quelli che richiedono tempo di risposta rapido e dipendono, per avere successo, dalla coordinazione occhio-mano. Qui di seguito vi presentiamo alcuni di questi giochi dedicati specificatamente ad iPhone ed iPod Touch. La scelta è vasta, eccone un tris tra i titoli migliori
Tony Fadell, conosciuto come il padre, il nonno ed il padrino dell’iPod, lascia Apple, dimettendosi dalla carica di consigliere speciale del Ceo, Steve Jobs. Fadell, anche se ha lavorato più dietro le quinte rispetto a molti altri nomi di Apple, ha dato una grossa mano a Jobs per rilanciare la società. Porterà il suo know-out di conoscenze, unito al mix si idee brillanti, altrove? Sembra di sì.







