Apple rifiuta un’applicazione di Mad

By in AppStore, Software on Novembre 11, 2009

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Un collaboratore di MAD Magazine ha creato un’applicazione per iPhone che l’App Store ha deciso di non approvare. L’app era incentrata sui membri del 111° Congresso americano, raffigurati non con classiche foto ma con disegni più ironici. Anche se l’intento non era deriderli, ma offrire al pubblico un contatto più diretto con la classe governante.
Tom Richmond, il creatore dell’applicazione rifiutata –  dal titolo Bobble Rep-111° Congresso Edition – ha scritto nel suo blog che il programma non avrebbe dovuto essere interpretato in maniera soggettiva dagli utenti e che non si trattava di una presa in giro nei confronti dei politici americani al governo. Secondo Richmond, l’applicazione voleva offrire su larga scala una banca dati di tutti i 540 membri del congresso. Con il software ed iPhone, infatti, si sarebbero potuti trovare facilmente nomi ed informazioni di contatto dei senatori che rappresentano gli elettori americani nel Congresso. L’unico particolare che si discosta dalla realtà è l’immagine inserita dei politici: al posto di tradizionali foto, il creatore dell’app ha pensato di inserire caricature degli interessati.

richmond1L’utilizzo dell’applicazione sarebbe stato semplice: scuotendo iPhone o toccando la testa del politico sul touch, intorno sarebbero apparse alcune bolle. Fatto questo, l’applicazione avrebbe fatto comparire i recapiti professionali dei membri del congresso, in modo da contattarli agevolmente.
Dopo il processo di valutazione, Apple ha rifiutato l’applicazione, spiegando che il suo contenuto ridicolizzava personaggi pubblici.
In propria difesa, Richmond ha detto che la sentenza di Apple è “veramente ridicola.” Ha scritto sul suo blog che le caricature “non sono cattive ed esagerato, ma semplici ritratti cartoon dei politici per creare un database informativo”.