Google phone Nexus One si confronta a distanza con iPhone 4G
Uno, il Nexus One di Google, è appena stato lanciato sul mercato americano e nei prossimi arriverà anche in Italia. L’altro, iPhone 4G, uscirà con buona probabilità a giugno 2010. Ma già da adesso, i due devices si confrontano in una sfida a distanza che si materializza giorno dopo giorno. Sul Nexus One ci sono già dati e caratteristiche certi, sul melafonino alla sua quarta versione ci sono voci e supposizioni piuttosto affidabili e che indicano quello che dovremmo vedere quando uscirà. Qui paragoniamo i due smartphone.
Partiamo dal Nexus One, prendendo spunto da una recensione pubblicata da Techcrunch.
Hardware: il Google phone ha un ampio display e una CPU potente. Il processore che lo fa girare è Snapdragon da 1 GHz, in grado di far lavorare il device con una fluidità massima, senza i rallentamenti visti fino ad ora sugli altri smartphone equipaggiati Android. E ci sono altre particolarità interessanti come il secondo microfono posizionato sul dorso dell’apparecchio, capace di controllare il livello del rumore esterno, togliendolo e garantendo una conversazione di qualità. Dai test effettuati, risulta che gli interlocutori hanno toccato con mano un buon incremento dell’audio delle telefonate. Parlando, invece, del microfono principale, la sua posizione in basso a sinistra si rivela non del tutto azzeccata: quando parlate e scrivete, appoggiando il telefono sulla spalla, il microfono viene facilmente coperto dalla guancia.
La fotocamera del Google Phone ha un sensore da 5 megapixel ed è dotata di flash. Inoltre, l’obiettivo ha funzioni macro che permettono di scattare foto decenti anche in condizioni di bassa luce, senza l’aiuto del flash. Il che è un bell’aiuto in situazioni di rifrazione della luce dello stesso flash.
Interazioni e comando all’apparecchio vengono impartiti principalmente dal touch screen (che non è multituoch come quello di iPhone e del prossimo 4G, determinando un grosso limite per chi si è abituato ad usare due o più dita contemporaneamente sullo schermo). Ci sono anche quattro tasti materiali (menù, home, back e search). Il touch Amoled è un display da 3,7 pollici, che ha una risoluzione di 480 x 800 pixel (contro i 480 x 320 pixel dell’iPhone attuale). Nexus viene venduto con una batteria rimovibile dall’utente, una scheda Micro SD da 4Gb, un caricabatterie USB e un auricolare con microfono.
Ma rimaniamo sulla batteria, un punto dolente di questo dispositivo e che dovrebbe essere, al contrario, un’eccellenza del prossimo iPhone 4G. Le prestazioni di Google phone, infatti, si pagano con un consumo piuttosto accelerato della carica della batteria. Google dichiara che il telefono sopporta 7 ore di conversazione, 250 ore in standby, 5 ore di utilizzo Interner in 3G, 7 ore di riproduzione video e 20 ore di riproduzione audio. Ma, stando ai test effettuati da TechCrunch, la batteria si è scaricata a zero dopo un’ora e mezza di gioco.
Software: Nexus One gira su sistema operativo Android 2.1, offrendo servizi all’utente completamente integrati nel telefono. Uno di questi è GoogleVoice Keyboard. In pratica, l’utente può manovrare con la sua voce gran parte delle funzioni dello smartphone, con una buona precisione testata fino a questo momento. Interessante anche la visione e la gestione delle proprie immagini con la tecnologia cooliris.
Ora è il turno di iPhone 4G, lo smartphone più atteso di questo 2010. Ecco qui una panoramica delle sue caratteristiche (abbiamo ripreso ed aggiornato un pezzo di riepilogo pubblicato qualche settimana fa sulle nostre pagine)
Cominciamo dalla batteria, una delle note più dolenti degli attuali iPhone e, come già detto, del Gphone. Il nuovo 4Gdovrebbe contare su una carica più o meno doppia rispetto a quella del 3GS. Ma ciò non significherà un notevole aumento di peso generale del device, che dovrebbe rimanere intorno agli standard dei fratelli più vecchi. Dovrebbe rimanere una costante la batteria incassata all’interno del dispositivo, senza possibilità di toglierla agevolmente.
Altro passo in avanti, il processore. La nuova generazione di iPhone sarà dotato di una Cpu multicore in grado far girare il sistema operativo di iPhone a due volte la velocità di quello attuale. Se consideriamo che la velocità di funzionamento del 3GS è già più che sufficiente, dobbiamo aspettarci prestazioni davvero elevate per il 4G che non avranno nulla da invidiare al Nexus One.
Lo schermo. Nessuno lo ha ancora visto in funzione in versione prototipo, ma sembra certo che il display di iPhone 4G avrà una risoluzione decisamente superiore rispetto ai modelli visti ed apprezzati fino ad esso. Fonti interne alla Apple hanno riferito più volte che iPhone 4G avrà una qualità grafica senza precedenti e uno schermo Oled a garantire la vivacità delle immagini.
Quanto al wi-fi, sul 4G vedremo un sistema di collegamento wireless molto più efficiente di quello attuale. Si prospetta anche la possibilità che il nuovo iPhone riesca a sincronizzarsi con iTunes via wifi. Il che potrebbe aprire prospettive future di caricamento della batteria senza l’ausilio di fili.
La fotocamera è arrivata ad una risoluzione di 3.2 Megapixels del 3GS. Sembra quasi certo, stando alle indiscrezioni sul web, che il prossimo modello conterà su una camera da 5 Megapixels munita di flash led, facendoci dimenticare le fote venute scure per poca luce nell’ambiente da immortalare.
Ed ecco qualche caratteristica di funzionamento, iniziando dal multitasking. Uno dei limiti degli iPhone attualmente sul mercato è il vincolo di poter attivare una sola applicazione alla volta. Device molto meno costosi riescono ad eseguirne contemporaneamente un numero piuttosto alto, ma iPhone non ancora. Nonostante gli utenti siano abituati a disporre di un’app per volta, non avrebbe senso creare un iPhone nuovo di zecca con lo stesso limite di quelli già in commercio.
Veniamo alle email. Tra le caratteristiche più richieste, c’ è la notifica push dei messaggi della propria casella di posta elettronica. Attualmente, iPhone fornisce solo il push con gli account di posta come Microsoft Excange, Yahoo, Aol e Gmail. Questo è un altro gap che penalizza iPhone, magari se confrontato sullo specifico argomento con BlackBerry. Anche in questo caso, però, sembra che il problema sarà risolto dal nuovo iPhone 4G, capace di supportare i servizio push con tutti i fornitori di posta elettronica.
IPhone 4G, inoltre, potrebbe fungere da portafoglio digitale. Grazie alla tecnologia RFID (radio-frequency identification), si potranno pagare agevolmente i propri acquisti come se si avesse in mano la propria carta di credito.
Quanto alle reti di funzionamento, sembra ormai certezza che iPhone 4G possa funzionare su reti CDMA.
Link per la prova del Nexus One: www.techcrunch.com