Un brevetto, già depositato da Apple e recentemente portato alla luce, descrive un sistema per rilevare i battiti del cuore di chi stringe tra le mani un iPhone. Anzi, proprio attraverso lo smartphone. Anche se non sembra ci sia la possibilità di vedere questa funzione su iPhone 4G fin dal momento della sua presentazione, c’è l’eventualità che Apple decida di introdurla nei mesi a venire. Con una doppia utilità.

Se da un lato, il sistema può rivelarsi molto utile per chi soffre di malattie cardiache o per gli sportivi che vogliono tenersi monitarato il battito -verificando lo stato di forma-  dall’altro lato la funzione aumenta la privacy. IPhone, riconoscendo i battiti del padrone vero, non risponde ai comandi una volta che un’altra persona prova a manovrarlo. A meno che non sia il padrone stesso a volerlo, magari inserendo un codice per farlo funzionare anche in mano altrui.

Il brevetto depositato si chiama S.E.H.R.M. (Seamlessly Embedded Heart Rate Monitor) e vede un sensore, inserito all’interno dell’hardware di iPhone, capace di auscultare e leggere i battiti del cuore. Nel brevetto venuto alla luce, si fa riferimento anche ad un altra idea brevettata da Cupertino: circa un anno fa, gli ingegneri elaborarono un sistema che era in grado di riconoscere le emozioni di chi aveva tra le mani un iPhone da battito cardiaco ed un altra serie di funzioni vitali. Chissà che le due cose non vengano abbinate negli iPhone del futuro.

Link: appleinsider.com