Agcom, autorità per la garanzia delle comunicazioni, indagherà nei prossimi 120 giorni sui gestori telefonici che operano in Italia ed i servizi offerti per gli utenti che hanno stipulato un contratto per iPhone. In particolare, riportando le parole del comunicato stampa diffuso dall’agenzia statale, si vogliono approfondire i profili “tecnici, economici e giuridici legati alla fornitura delle prestazioni e valutare se le strategie messe in atto dall’operatore telefonico sono compatibili con il quadro regolamentare vigente”. Sembra che nell’occhio dell’approfondimento ci sia Vodafone.

Secondo il rapporto di Agcom, Vodafono potrebbe limitare la velocità di connessione nel caso di applicazioni da scaricare che esigano scambio di file di grandi dimensioni. La giustificazione di Vodafone sarebbe la tutela delle proprie reti da sovraccarichi. File di grandi dimensioni, infatti, potrebbero congestionare la rete, come nel caso di file sharigng o peer to peer, ad esempio. Stando ancora al rapporto di Agcom da cui è partita al verifica, le limitazioni da parte di Vodafone si verificherebbero negli orari di utenza maggiore (durante tutto il giorno, fino a sera, dalle 7 alle 22 circa). Le limitazioni imporrebero una velocità massima di 128Kbps in upload e di 64 Kpbs in download. (Riccardo Delfanti)