Apple al lavoro per creare il proprio servizio di geolocalizzazione

By in Software, utility on Gennaio 3, 2010

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Sembra che ormai fra Apple e Google sia guerra aperta. Dopo la scelta di Google di proporre il proprio “google phone” (un htc marchiato google) in diretta concorrenza con iPhone e dopo la scelta di Apple di rigettare Google Voice dal proprio App Store, ora è la volta di Apple che sceglie di tagliare fuori completamente il concorrente dalle proprie piattaforme creando dei servizi simili che non ne facciano sentire la mancanza. Un nuovo brevetto depositato da Apple fa pensare all’inizio della sfida, creando un proprio servizio di mappe oltre ad una serie di servi correlati fra cui, appunto, quello della Geo localizzazione.

Infatti, il brevetto, introdurrebbe una nuova tecnologia che permetterebbe agli utilizzatori di condividere con i contatti la propria posizione (internet o GPS) attraverso un applicazione nativa per iPhone. L’applicazione conterrebbe poi anche una chat anch’essa con la possibilità di condividere la propria posizione sia via SMS che tramite la messaggistica istantanea. Appunto, la somiglianza con Latitude di Google è impressionante, di seguito vi mostriamo un pezzo della definizione del brevetto Apple (tradotto da Google, ma non lo abbiamo fatto di proposito!):

Dati relativi alla localizzazione geografica viene inviato da un dispositivo prima di un secondo dispositivo con un messaggio modificati per segnalare la presenza dei dati di localizzazione geografica associato al messaggio. Il messaggio può includere (o allegare) i dati di posizione geografica o di un file, o il messaggio può includere un collegamento a una rete basata sulla risorsa che il secondo dispositivo può essere utilizzato per ottenere i dati di localizzazione geografica. In alcune implementazioni, quando un utente del dispositivo prima vista di una posizione su un display mappa del primo dispositivo, una interfaccia grafica utente è presentato per consentire all’utente di selezionare l’opzione di condividere la posizione geografica, con il secondo dispositivo.

Con l’acquisizione da parte di Apple della diretta concorrente di Google Maps, placebase, nel Giugno 2009, i pezzi si stanno pian piano unendo a formare il puzzle che renderà Apple probabilmente la maggior concorrente Google, creando, in pure stile Apple, una serie di servizi che daranno del filo da torcere a bigG.

[fonte: patentlyapple]