Apple e Google, la sfida diventa personale

By in Device on Marzo 15, 2010

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La sfida tra i due colossi Apple e Google è andata oltre i numeri di prodotti venduti, di pubblicità incassata e di utenti catturati. Insomma, è andata oltre il “semplice” valore commerciale. I due numeri uno delle rispettive società, infatti, con il passare dei giorni nutrono una crescente inimicizia l’uno per l’altro. L’ambizione di far bene, ora, è diventata anche una questione personale.

Tra il ceo di Apple, Steve Jobs, ed il vertice di Google, Eric Schmidt, i rapporti sono sempre più minacciosi e tempestosi. Steve Jobs, bell’ultima riunione con gli azionisti, ha dichiarato pubblicamente di essere ormai in aperto conflitto con Google. Il lancio del Googlefonino, il Nexus One, è stata la goccia che ha fatto traboccare il vaso, con Google che ha invaso il campo in cui Apple sta dominando da molti mesi a questa parte.

Per di più, Apple aveva anticipato senza mezzi termini che avrebbe denunciato Google se avesse introdotto il sistema di controllo multitouch. Detto e fatto, con Cupertino che ha denunciato il costruttore materiale dello smartphone di Google (HTC) per violazione di brevetto.

Già dal 2007, Jobs aveva espresso un certo timore nei confronti di Mounain View per la crescente variegatura d’azione sul mercato. Jobs ci aveva visto lungo, con l’azienda di cui è al vertice che si trova, ora, Google tra i concorrenti più temibili sul mercato degli smartphone. Più che il Nexus One, è il sistema operativo Android che toglie qualche ora di sonno ai vertici di Cupertino. Ed è per questo che stanno cercando, in tutti i modi, di arginare il problema.

Link: nytimes.com