Si profila all’orizzonte una nuova, rivoluzionaria alleanza tra Microsoft ed Apple? Anche solo un anno fa, la possibilità era quasi una chimera. Oggi, invece, le cose cambiano e le partnership a cui potrebbero dar vita i due colossi sono diverse. In più c’è la faccenda Google, sempre più forte e capace d’estendersi in mercati in cui Apple sta dominando la scena da un paio d’anni. Un esempio su tutti è il mercato telefonico, con iPhone che troverà un nuovo avversario nel Google phone, in uscita il 5 gennaio.

I rapporti tra Apple e Google non sono più quelli amichevoli di un tempo: ora si ritrovano a competere in settori chiave. Il prodotto di punta di Apple, al momento è rappresentato dalla piattaforma di iPhone, un settore dove Microsoft non minaccia grossa concorrenza. Dal lato opposto, invece, c’è Google, con il suo smartphone basato su sistema operativo Android. E, quindi, una minaccia per il continuo proliferare di iPhone ed il lancio dal nuovo modello 4G.

La rivalità si sente anche negli acquisti aziendali: Google ha comprato Admob, scavalcando Apple, mentre la società di Cupertino ha rilevato Lala dopo le offerte iniziali di Google. Apple, inoltre, ha comprato Placebase nel corso del 2009, con l’intenzione di creare un servizio di mappe autonomo in sostituzione di Google Maps, per poi inserirlo tra le applicazioni native di iPhone ed iPod Touch.

Ora, osservando l’alleanza tra Microsoft ed Apple, si può iniziare a parlare dei passi già intrapresi in questa direzione. Le due realtà hanno già collaborato per creare un supporto Exchange su iPhone. Che il futuro riservi la sorpresa di Bing di Microsoft come motore di ricerca predefinito del browser web Safari? Come l’arrivo di Microsoft Word, Excel e Power Point su iPhone?

Se Google continua ad invadere i campi migliori di Apple, l’allenza con Microsoft potrebbe diventare più forte, giorno dopo giorno.