CLARK DI ADOBE IN AZIONE SU IPAD CON WIRED

I contenuti di wired.com saranno pronti, entro l’estate, per iPad di Apple. Ovviamente, si parla di contenuti pensati ed ottimizzati specificatamente per l’ultimo device di Cupertino, visto che sarebbe già stato possibile sfogliare la pagine di wired attraverso Safari. Dopo il continuo avvicinamento di quotidiani e riveste al nuovo tablet di Apple, anche uno dei portali-rivista di tecnologia più autorevoli del mondo è pronto per la tavoletta di Apple.

A dare l’annuncio della notizia, il magazine editor in chief di Wired, Chris Anderson, durante il Technology Entertainment e Design conference di venerdì scorso, in California.

I primi iPads dovrebbero essere disponibili alla fine di marzo ma i presenti alla conferenza hanno avuto una dimostrazione di quello che sarà Wired per iPad. Anderson ha mostrato il funzionamento del portale su una tavoletta di dimensioni piuttosto grosse, con un’interfaccia grafica e funzionale uguale a quella di iPad.

Anderson ha aggiunto che il tablet di Apple potrebbe essere un punto di svolta, non solo per i contenuti del portale Wired, ma anche per l’intero mondo dell’editoria moderna. E’ per questo che  il creative director di Wired, Scott Dadich, ha lavorato con Jeremy Clark di Adobe negli ultimi sei mesi per disegnare la rivista Wired ottimizzata per iPad.

Un primo “giro” sulla tavoletta con la rivista, vede la possibilità di spostarsi agevolmente tra i suoi contenuti, sia orizzontalmente che verticalmente. I lettori possono vagliare i contenuti in orizzontale: quando trovano un articolo che vogliono leggere, basta toccare lo schermo e trascinare il dito sulla prima pagina in verticale per sfogliare le pagine su e giù. IPad può anche essere usato orizzontalmente, sfruttando automaticamente lo schermo rotante per visualizzare due pagine affiancate, come una rivista. Infine, c’è uno zoom che permette di vedere le miniature del contenuto tutte in una volta.

Anche la pubblicità sarà interattiva: Clark ha toccato un annuncio della Camaro, ribaltandolo poi l’auto di 360 gradi.

Wired Magazine, all’anno, dovrebbe costare 40 dollari in Canada e 70 per gli altri Paesi. Di certo, tanta tecnologia interattiva, sarà fatta pagare.

Link: wired.com