Apple ha chiesto, al Comune di Milano, la possibilità di realizzare un Apple Store, sul modello di quello newyorkese sulla quinta strada. Si tratta del famoso cubo in vetro, porta d’accesso ai piani interrati del negozio monomarca. La richiesta inoltrata da Apple tocca due luoghi simboli del capoluogo lombardo: piazza Duomo e piazza San Babila.

Apple vuole i posti migliori per i suoi negozi e vuole dettare i parametri stilistici da tenere. Ma la richiesta inoltrata al Comune di Milano sembra non aver trovato apprezzamento ai piani alti di palazzo Marino. I vertici comunali, infatti, non vogliono intaccare la storicità di due luoghi simbolo e carichi di storia con “un’astronave” ultramoderna di vetro.

Da palazzo Marino hanno lasciato aperta la porta ad Apple, ma non alle condizioni chieste da Cupertino. Così, se Londra opsita l’Apple Store in un prestigioso palazzo d’Epoca e Parigi ha accolto lo store della Mela a pochi metri dal Louvre, Milano per il momento deve aspettare.

Sono in corso trattative tra comune milanese ed Apple, ma le soluzioni proposte fino ad ora non soddisfano in “portavece” di Jobs. Tra le proposte scartate, spiccano il palazzo dell’ex Conbipel, la nuova galleria commerciale tra Corso Vittorio Emanuele e Largo Corsia dei Servi (la stessa dove arriveranno Gap e Banana Republic entro il 2010).