Steve Jobs presenta il tablet di Apple

By in Device, hardware on Gennaio 27, 2010

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Ecco la nostra diretta per seguire insieme le fasi del keynote del numero uno di casa Apple allo Yerba Buena Center di San Francisco. Steve sembra aver dimenticato i suoi problemi di salute e si respira l’atmosfera dei grandi eventi, malgrado non manchino gli scettici sulle possibilità di una svolta già nel 2010 per il mercato di tablet ed eReader.aggiornaPer seguire la diretta, aggiornata in tempo reale, rinfresca questa pagina con il comando di aggiornamento del browser o usa i pulsanti che trovi all’inizio e alla fine di questo post.

20.30 Jobs di nuovo sul palco per chiudere in bellezza

Dice che “oltre 75 milioni di persone” sanno già come usare iPad per la sua somiglianza operativa ad iPhone. “Vi offriamo la nostra più avanzata tecnologia – conclude il vertice di Apple – all’interno di un magico e rivoluzionario device dal prezzo contenuto”.

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20.27  A sopresa, non c’è la fotocamera sul dorso

Le immagini scorrono sul display del centro congressi, mostrando iPad in tutte le sue forme. Si vede il retro in alluminio monoscocca e c’è un’assenza illustre: manca la fotocamera

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20.24 Tra gli accessori c’è una tastiera

Una tastiera simile in tutto e per tutta a quella di iMac si può abbinare senza fili ad iPad. Optional che facilita la vita dei neofiti del touch screen

20.21 Da 60 a 90 giorni per avere iPad

Le consegne di iPad nel mondo inizieranno tra 60 giorni. Per i modelli con il 3G ce ne vogliono 90.

20.19 Esce la schermata con i prezzi

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20.15 Sincronizzazione USB

IPad si sincronizzerà via USB con iTunes, come tutti gli iPhone e gli iPod.

20.12 Steve torna sul palco e annuncia i modelli 3G.  Ci vogliono 29,99 dollari in Usa per connettività non stop

“Ci saranno modelli iPad 3G”, racconta Jobs, orgoglioso di quanto ha appena illustrato al mondo. Un breve accenno anche ai piani tariffari: la connettività illimitata, in Usa, costa 29,99 dollari al mese e funzioneranno con una micro GSM sim card

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20.10 Menù a discesa

IPad sembra funzionare con menù che appaiono a discesa. Saranno così anche quelli dei prossimi devices Apple, con iPhone ed iPod Touch in primis?

19.59 Costa da 499 a 829 dollari

A seconda dal modello scelto, come succede per iPhone, iPad costa da 499 a 829 dollari (abbiamo sentito in diretta solo l’audio, ci riserviamo un’eventuale correzione)

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19.55 C’è iWork per iPad

“IWork è stato creato a misura di iPad”, racconta Jobs poco prima dell’apparizione di Phil Schiller, marketing manager di Apple. Arrivano così grafici, eleborazioni di testi, rimaneggiamento immagini, statistiche e tutto quello che si può fare con iWork per Mac

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19.52 Ecco iBooks

IPad sembra essere un fantastico lettore di libri e testi, tanto che sullo schermo dello Yerba Buena appare la scritta iBooks. Il nome è quello del contenitori di testi scaricabili sul dispositivo. Scorrono immagini con testi riprodotti e Jobs sfoglia i titoli in una libreria virtuale come se stesse cercando dischi su iTunes

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19. 48  Si gioca ancora

Arriva una nuova dimostrazione di gioco su iPad. La grafica è spaventosamente piacevole, specie se esaltata da giochi come Need for Speed Shift di EA

19.44  IPad, strumento “artistico”

Si passa al lato più artistico del dispositivo, con prove di disegno e rimaneggiamenti di immagini colorate. La semplicità d’uso è alta e la qualità generale sembra ottima

19.42  Ecco i giornali, la vera rivoluzione di iPad

Arrivano le dimostrazioni di quello che iPad riesce a fare come lettore di testi. Si comincia con il NYT, con zoom di testi e foto, possibilità di scegliere gli argomenti spulciando nelle sezioni di iPad ed altro ancora. Il dispositivo è una grande piattaforma per il rilancio dell’editoria, come vi avevamo preannunciato. La presenza alla convention Apple di Rupert Murdoch, primo editore al mondo, ne è la conferma.

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19.38  Giochi in primo piano

Sul palco sale Mark Hickey di Gameloft. “Siamo emozionati sulle possibilità di iPad” dice. Quello che si può fare è grandioso ed i giochi girano a meraviglia. Partono le dimostrazioni di gioco, con una grafica inaspettata

19.35 Le apps di iPhone funzionano

Jobs lancia alcune applicazioni di iPhone sul nuovo iPad: funzionano a meraviglia. Ma, non migliorano una grossa mancanza del melafonino,  il multitasking. Anche iPad non riesce a lanciare più applicazioni in contemporanea, quindi.

19.28 1GHz e memoria da 16 a 64 GB per 10 ore di durata e schermo da 9,7 pollici IPS

Ipad monta un processore Apple custom chip da 1GHz e ha 16 Gbyte di storage flash che possono diventare 64 nel modello di punta. Il sistema operativo richiama OS di iPhone, ma il funzionamento generale sembra nettamente migliore. C’è wi-fi, bluetooth e la batteria dura fino a 10 ore. Per ora, non si nulla sul 3G. Lo schermo è grande 9,7 pollici ed è di tipo IPS (non AMOLED, come si pensava) con uno spessore di 5 pollici (1,4 centimetri circa), 1.5 libbre di peso (680 grammi circa). Non c’è il GPS., quasi incredibilmente.

Apple custom chip da 1GHz
[27/01/10 19:30:35] Aldo Ascenti: 16 Gbyte di storage flash

19.26 Star Trek conferma la qualità

Un filmato di Star Trek non fa altro che confermare la qualità delle immagini video di iPad

19.25 Calendario, agenda, indirizzi e You Tube

La rubrica indirizzi sembra un libro che si apre, idea decisamente carina. Il calendario è ben fatto, con tanto di agenda e planning personale. Anche qui il richiamo è forte con iCal. Gira un filmato su You Tube, qualità ottima.

19.23 Itunes e Bob Dylan

Jobs apre iTunes: ha un aspetto simile a quello per Mac, anche se un filo più rozzo. L’aspetto generale di iPad ricorda una cornice digitale. La musica selezionata da Jobs è ancora quella di Bob Dylan

19.22 Ci sono anche le Mappe di Google

Osservato un bell’album di famiglia, Jobs lancia Google Maps per iPad. Sembra lo stesso di iPhone, con visualizzazione più ampia e risoluzione migliore

19.20 C’è iPhoto

Jobs, sedutosi in poltrona nera di pelle, manovra le foto sul dispositivo. C’è un programma che sembra in tutto e per tutto iPhoto per Mac.

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19.18 La tastiera sembra vera

La tastiera virtuale ha dimensioni reali e sembra quella di un MacBook.

19.15 Manca il pennino?

Le supposizioni che davano il pennino per certo, sembrano essere tradite. Nei primi minuti di presentazione, Jobs usa le dita per manovrare la tavoletta

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19.07 Si entra nel vivo con l’ultima creazione: iPad, fusione tra iPhone e MacBook

Emblematica l’immagine sullo schermo: cosa c’è tra iPhone e MacBook? “C’è qualcosa di buono, l’iPad”, dice Jobs. Arriva una panoramica delle funzioni: browsing, email, foto, musica, ebook, video e musica. E poi arriva iPad, stretto nelle mani di Jobs. Di primo impatto, sembra avere una cornice molto spessa, forse messa a protezione. Inizia una panoramica delle sue funzionalità. Sullo schermo, appaiono di volta in volta gli usi che si possono ottenere da iPad. Tastiera virtuale di dimensioni piuttosto accresciute rispetto ad iPhone, fratello più vecchio d’anagrafe ma da cui riprende parecchi tratti. La sua funzione da e-reader ha un software di lettura dei libri dall’aspetto old style, che simula il dorso e le pagine. Poi, si vedono il calendario, le mappe di Google, la visualizzazione di immagini e video. Si sblocca con uno slide e c’è un tasto Home, proprio come per iPhone.

19.01 Arriva Steve

“Buongiorno e grazie a tutti di essere qui”, dice il numero uno di Apple. “Oggi introduciamo nel mondo uno strumento magico e rivoluzionario. Ma prima voglio aggiornarvi sui successi di Apple”. Sullo schermo compaiono il numero di Apple nel mondo. “Sono state scaricate 140.000 applicazioni dall’App Store, abbiamo venduto 250 milioni di ipod e fatturato nell’ultimo trimestre 15.6 miliardi di dollari. Abbiamo fatto meglio di Nokia, Samsung e Sony: siamo la più grande società produttrice di cellulari al mondo

19.00 Annunci di amicizia

“Verizon e Sprint 3G sono amici benvenuti ad un evento Apple”, recita lo schermo

18.55 “Silenzio prego”

Appare una scritta “silenzio prego, spegnete i telefoni. Lo spettacolo sta per iniziare”.

18.50 Bob Dylan fa da colonna sonora

Parte la musica di Bob Dylan come colona sonora dell’attesa. La canzone è “Baby let me follow you down”. Che la sedia sia per Bob?

18:47 Steve Jobs è giunto allo Yerba Buena Center

È arrivato Steve, è vestito al solito modo, in jeans, e sembra in gran forma.

18.40 Sale la febbre e una sedia sul palco

Lo Yerba Buena Center è quasi pieno. Le ultime persone stanno entrando per riempire i pochi posti liberi. A minuti l’inizio dell’evento Apple dal titolo “L’ultima creazione”. Sul palco è comparsa una sedia: generalmente Steve fa le sue presentazioni in piedi

18.30 Tutto pronto per cominciare
Apple non ha previsto una diretta video, e anche gli inviti in un gremito Yerba Buena Center non sono stati concessi con leggerezza. A San Francisco sono le 9.30 del mattino e tra mezz’ora dovrebbe iniziare lo spettacolo

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