Siamo alla terza puntata della sfida tra i device iPhone di Apple e Droid di Motorola analizzata piuttosto a fondo da queste pagine. Dopo aver visto le differenze tra e-mail, calendari, rubrica ed applicazioni, ora trattiamo l’editing dei documenti personali e business.

Per l’editing dei documenti da lavoro, Quickoffice per iPhone (7,99 euro nell’App Store) consente di eseguire modifiche di base in Microsoft Word, Excel, PowerPoint e doc, con la possibilità di mantenere intatti i documenti originali. Ma non funziona con i file zippati. Quickoffice offre uno strumento per trasferire file da e per l’iPhone tramite Wi-Fi, ma è necessario il computer. In quel caso, ci si chiede perchè si dovrebbe modificare un file su iPhone quando si può fare attraverso tasti e schermo di un desktop e di un notebook.
Per Droid, invece, non c’è un business-class editor di documenti vero e proprio. Quickoffice per Android è solo un visualizzatore.
Utilizzando Google Documenti su iPhone e Droid, i risultati sono gli stessi. E ‘ possibile, per esempio, modificare un foglio di calcolo, selezionando e aggiungendo le righe per cambiare il contenuto di una cella individuale. Non è possibile modificare un documento di testo, mentre nel calendario si può solo eliminare o visualizzare un appuntamento.

Le funzionalità copia ed incolla su iPhone sono più ricche è meglio studiate che su Droid, dove tutto risulta più macchinoso.Per selezionare il testo su Droid, è necessario utilizzare un’opzione dal menu o dalla tastiera, quindi attivare la selezione del testo, toccare altrove per fermare la selezione e utilizzare un’altra opzione di menu o tastiera per incollare. L’iPhone, invece, non necessita di menu per selezionare o deselezionare il testo; il suo copia e incolla compare nel punto indicato dalla dita e si elimina quando si deseleziona il testo. Su iPhone, inoltre, è possibile copiare e incollare il testo dalla posta elettronica; su Droid, no.
Tirate le somme, in campi editing documenti, iPhone è senz’altro migliore di Droid, che necessita di un ampio repertorio di software in materia. Inoltre, il copia ed incolla è davvero troppo complesso, assolutamente da snellire per farlo apprezzare dagli utenti. (Riccardo Delfanti)