Non è chiaro con certezza di chi sia la colpa, se di Apple o di Adobe. E’ sicuro e lampante, però, che i prodotti Adobe, tra cui Flash Palyer, non possono essere utilizzato su iPhone ed iPod Touch. Non solo: dalla scorsa settimana, anche il sito di Adobe è oscurato se viene raggiunto con un device mobile targato Apple. Le ultime notizie su Adobe, inoltre, danno la società di software sempre più orientata a produrre applicazioni mobili per i dispositivi BlackBerry di Rim.

In particolare, gli sviluppatori di Adobe starebbero mettendo a punto una nuova versione di Creative Suite, studiata ad hoc per gli smartphone BlackBerry. Osservando la situazione più in generale, si profilano verità più o meno scontate. Adobe, infatti, non ha mai nascosto la volontà di voler estendere i suoi prodotti al mercato della telefonia mobile. E, visto che gli accordi con Apple non sono mai andati in porto, non c’è da meravigliarsi che Adobe si stia guardando intorno per trovare nuovi partner commerciali.  Su iPhone è come se esistesse un posto di blocco che ferma Flash, il prodotto probabilmente più utilizzato di Adobe,  (la regola non vale per i melafonini con jailbreak) e  non sorprende che Research In Motion (RIM) si sia fatta avanti per vantare i servizi multimediali di  Adobe Systems.

A parte l’arrivo della migliorata – rispetto alla precedenti versioni – Creative Suite 5, gli strumenti che Adobe metterà a disposizione del sistema operativo dei BlackBerry comprenderanno diverse utility con cui si potranno creare ex novo grafici, immagini e video, per citare alcuni esempi. Il mezzo per farlo sarà l’uso dei più conosciuti e migliori prodotti Adobe, tra cui Photoshop, Illustrator e After Effects. (Riccardo Delfanti)