Ipad cambia le regole dell’editoria

By in Device, tablet on Marzo 17, 2010

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Distribuzione di riviste, uscita e pubblicità cambieranno con l’arrivo di iPad. O meglio, si integreranno al nuovo tablet di Apple. Anche se non è ancora uscita fisicamente nei negozi, l’ultima creatura di Apple sta già per cambiare le regole dell’editoria.

In primo luogo, iPad offrirà alle riveste una flessione fino ad ora sconosciuta dai giornali di carta. Ci sarà più modulazione per i contenuti, implementati da foto e conditi da pubblicità a piacere che potrà essere messa o rimossa a seconda dei contratti. In un futuro non troppo lontano, gli stessi contenuti editoriali potrebbero anche diventare interattivi, offrendo opzioni impossibili da ricreare sulla carta stampata.

L’agenzia di stampa Associated Press riferisce che l’Audit Bureau of Circulation (ABC) – ente che supervisiona le pubblicazioni, valutando lettori e numeri, così come contenuti e pubblicità – ha appena inserito nelle sue classificazione di riveste quelle dedicate al tablet. In sostanza, ABC prevede che un grosso numero di editori ottimizzerà i suoi prodotti proprio per la tavoletta di Cupertino.

Si può già intuire, dunque, che molti realtà editoriali offriranno i loro contenuti dietro il pagamento di una abbonamento (starà poi ad ogni singolo realtà trovare la formula più conveniente: se ci saranno pagamenti mensili o annuali, spunteranno quasi sicuramenti pagamenti al dettaglio di singoli articoli), mentre altre lasceranno gratuita la propria pubblicazione, cercando di riempirsi le tasche con i proventi dalla pubblicità.

Link: appleinsider.com