Alcune indiscrezioni trapelate dai corridoi del New York Times rivelerebbero il prezzo mensile del quotidiano in versione ottimizzata da iPad. Si parla di 10 dollari al mese. Allo stesso tempo, però, altre voci indicano una specie di lotta interna tra i vertici del quotidiano: per alcuni di loro, il prezzo sarebbe troppo basso e sarebbe meglio proporla alla stessa cifra della versione cartacea. Il totale mensile, in questo secondo caso, farebbe 30 dollari.

Secondo Gawker, l’ipotesi che il NYT in formato iPad costi 1 dollaro al giorno è probabile. Non è un prezzo folle, ma sicuramente è alto e triplo rispetto ai 10 dollari caldeggiati da alcuni vertici della testata. Le edizioni on-line del Wall Street Journal, per esempio, costano meno di 30 dollari al mese. Il che fa presupporre un costo inferiore ad 1 dollaro al giorno anche per il quotidiano economico ottimizzato per iPad.

I dirigenti che vorrebbero un costo di 10 dollari al mese puntano molto sull’abbattimento dei costi di stampa e consegna. Il NYT  in formato tablet di Apple costerà meno lungo l’arco della sua creazione: è per questo margine che parte della dirigenza vorrebbe proporla ad un prezzo basso e concorrenziale, soprattutto per far proselitismo iniziale. Idea di marketing decisamente azzeccata.

Non resta che aspettare l’arrivo commerciale di iPad (marzo per il modello wi-fi, aprile per il 3G) per scoprire cosa ci riserverà l’editoria sul tablet. Che la rivoluzione di questo settore, auspicata da Jobs e da molti editori per rivitalizzare le vendite, stia cominciando? Quanto all’Italia, si staranno muovendo le nostre principali testate per portare i loro contenuti su iPad in maniera specifica?