Ha già fatto la sua comparsa su iPad e, quasi sicuramente, equipaggerà anche il nuovo iPhone 4G. E’ il chip A4 di PA Semi, azienda recentemente acquisita da Apple. Con questo motore al suo interno, la prossima generazione di iPhone promette carica della batteria decisamente migliorata rispetto alla situazione del 3GS, di certo non soddisfacente.

Uno dei punti che ogni possessore di iPhone vuole vedere migliorato rispetto alle versioni attuali, è la carica della batteria. Usando il device per navigare, giocare e chiamare in continuazione, la durata della carica è relativamente scarsa.

Ed è qui che entra in gioco l’A4, un chip che promette grandi prestazioni senza dissanguare la batteria del device che equipaggia. Traducendo, il prossimo iPhone 4G, in uscita prevista per l’estate, conterà su 10 di ore di carica in uso promiscuo continuo e qualche settimana di vita in stand-by (qualche analista ipotizza addirittura un mese, anche se l’ipotesi, di certo suggestiva, è tutta da provare).

Con chip prestazionale e batteria con carica più lunga, potremmo vedere sul nuovo iPhone anche il multitasking, la possibilità di lanciare due o più applicazioni in solo momento? Il processo, oltre ad appesantire il funzionamento del device, richiede un maggior consumo di batteria. Ma, viste le premesse, chissà che Apple non decida, finalmente, di adottare il multitasking.

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