iPhone 4G potrebbe creare una rivoluzione nel concetto dei viaggi. Un brevetto di Apple, infatti, spiega quali potenzialità potrebbero essere inserite nello smartphone più famoso al mondo. Stiamo parlando di nuove modalità per acquistare o prenotare biglietti elettronici, riservare stanze d’albergo, affittare auto a distanza, verificare l’identità dei passeggeri di un volo ed velocizzare il chek-in.

Il brevetto depositato da Apple si basa su un chip ad onde radio a corto raggio (nel dettaglio, si tratta di un chip Rfid che sfrutta la tecnologia Near field comunication) che riesce a trasmettere dati ad un lettore apposito. Per esempio, se prenotiamo una stanza d’alberto con iPhone e, poi, lo avviciniamo al lettore in questione, i dati verranno trasmessi in automatico e la prenotazione virtuale diventerà reale. Senza bisogno di firmare carte alla reception, fotocopiare documenti o quant’altro.

Il brevetto depositato da Apple si chiama iTravel e riprende il concetto di prenotazione elettronica del biglietti per i concerti: basta scegliere evento, data e posto, avvicinare iPhone al lettore digitale ed i tornelli dello stadio si apriranno.

Ma torniamo al brevetto iTravel. In Italia, sistemi del genere sono perle rare, ma ci sono Paesi al mondo che vantano già un livello piuttosto avanzato di tecnologia basata su chip Rfid. E’ il caso del Giappone, per esempio, seguito dagli Usa.

Se il brevetto riuscirà a semplificar la vita dei viaggiatori, offre anche una certa sicurezza: con iPhone acceso in wireless, gli uomini della security addetti al controllo delle persone potrebbero ricevere dati in un lettore apposito proprio attraverso iPhone. Addio a richiesta di passaporti e documenti?

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