Apple, secondo le previsioni confermate da diversi studi, potrebbe vendere tra i 5 e i 7 milioni di iPhone in Cina nel 2010, grazie all’accordo dell’azienda con il secondo fornitore di servizi telefonici mobili della nazione.

Lo afferma un analista di Wall Street in un report pubblicato sulla rivista ufficiale ieri. L’annuncio, avvenuto ieri, dell’accordo di China Unicom, il secondo carrier mobile nazionale, secondo il quale Apple diventerebbe il supporter/fornitore ufficiale dell’azienda per quanto riguarda i cellulari, accordo che dovrebbe durare almeno 3 anni, è stato confermato ufficialmente dall’azienda cinese.

China Unicom vanta un portafoglio di abbonati di 140 milioni, che rappresentano un terzo dell’utenza mobile accreditata invece a China Mobile, il più grosso fornitore, che serve oltre 460 milioni di utenti.

La scelta di partnership con China Unicom è stata derivata anche dal fatto che questo fornitore sta estendendo in maniera aggressiva il suo network 3G, indispensabile per iPhone. Questa particolarità ha favorito immediatamente l’accordo, grazie anche al fatto che gli altri 2 fornitori cinesi hanno pressoché ignorato il protocollo 3G.

Pare, comunque, che il modello Apple venduto in Cina non avrà funzioni Wi-Fi.

Ancora, il costo della periferica dovrebbe essere abbastanza competitivo, considerando che China Unicom acquisterebbe il telefono direttamente da Apple.