“Sono felice di essere qui. Ho avuto un trapianto di fegato proveniente da una persona deceduta per un incidente di auto”. Steve Jobs ringrazia il donatore, poco dopo l’apertura della conferenza Apple allo Yerba Buena Center di San Francisco, dove sono stati annnunciati i nuovi lettori ed i nuovi servizi multimediali della casa della mela.

“Ora sono in piedi, sono tornato in Apple e adoro ogni giorno che vivo” commenta il Ceo. L’occhio di bue illumina iPhone: 30 milioni di modelli venduti in poco più di due anni. L’App Store offre 75mila applicazioni e gli utenti hanno scaricato 1,8miliardi di software, esclusi gli aggiornamenti. Poi, l’annuncio del  nuovo software OS 3.1 per iPhone.

L’ Os X 3.1 è confermato dal numero uno Apple, apparso per la prima volta dopo i problemi di salute, magro come sempre ma pimpante. L’aggiornamento del nuovo sistema operativo è disponibile da oggi ed è dedidicato in forma gratuita a iPhone e iPod.

Poi, viene presentata la versione Genius anche per le applicazioni: seleziona, come nei brani in iTunes, quelli che più si addicono ai vostri gusti in base a ciò che scaricate ed ascoltate più di frequente. Quanto alle suonerie, sono “30mila a 1,29 dollari ciascuna con le anteprime gratuite”.

Interessanti anche i tagli di prezzo previsti per iPod – presentato anche un Nano con fotocamera – decisione presa per frenare l’abbassamento delle vendite e competere con il  nuovo lettore Zune di Microsoft (sarà venduto a 199 dollari). L’iPod Nano costerà fra i 149 e i 179 dollari a seconda del modello. Lo Shuffle sarà venduto a 59 dollari. A minor costo negli Stati Uniti, corrisponderà altrettanto abbassamento nella fascia euro.

Per chi ne avesse avuti, i dubbi su Jobs ed Apple sono fugati. L’evento di San Francisco ha sottolineato una nuova e rinnovata determinazione nel l’animo del Ceo di un’azienda forte sul mercato globale e con nuovi piani d’espasione futuri.  (Riccardo Delfanti)

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