La tastiera Swype renderà la scrittura più veloce che con l’IPhone?

By in Software on Novembre 26, 2009

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Senza avere nessun rivale all’orizzonte, attualmente la tastiera virtuale QWERTY in dotazione sul melafonino è la più rapida ed utilizzabile nel panorama degli smartphone. Un nuovo approccio in arrivo potrebbe migliorare l’inserimento di testo accelerando ulteriormente le prestazioni e creando una piccola rivoluzione rispetto all’attuale tecnologia. Ma sarà vero?

Lo stato dell’arte delle tastiere virtuali su dispositivi mobili è ormai abbastanza stabile, come apripista (in alto nelle classifiche come sempre) rimane  la tastiera virtuale iPhone, sia per il multitouch che per le caratteristiche polimorfiche che la fanno adattare a seconda che stiate scrivendo un testo o stiate navigando su Internet. Fermo restando che una tastiera virtuale (se confrontata con una fisica) soffre della mancanza del tatto (per esempio risulta molto difficile scrivere senza guardare la tastiera) la possibilità di poterne migliorare l’approccio sembra venire da una nuova tecnologia: Swype.

L’idea alla base di questa nuova tecnologia (proveniente dal creatore del sistema T9) deriva dallo studio dei movimenti e dell’utilizzo che si fa della tastiera virtuale, se notate, quando vi muovete per premere un tasto vi “trascinate” verso di esso e lo premete, Swype, utilizza questo movimento non costringendovi a premere effettivamente il tasto ma permettendovi solo di attraversarlo perché possiate (in teoria) scrivere più rapidamente. Un approccio nuovo come questo richiede però una riscrittura approfondita del codice, tanto che e ci si chiede se valga la pena di costringere gli utenti ad abituarsi a un nuovo approccio invece di migliorare ulteriormente il già valido  sistema attuale.

Il video qui sotto dovrebbe mettere in evidenza i pregi del nuovo sistema, ma sembra confrontare qualcuno che maneggia l’iPhone al limite dell’incapacità con un abilissimo scrittore Swype… Insomma, un minimo di riserbo su questo software è d’obbligo, in attesa di vederlo in azione e sotto “reale” stress, sul nuovo Omnia II.

[fonte: iphonehacks]