Nuovo iPhone 4G, multitasking per le app e push per le email

By in Device, Software on Dicembre 4, 2009
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COME SARA' IL NUOVO IPHONE 4G?

Nuovo iPhone 4G. Vi abbiamo parlato della sua Cpu multicore, della batteria con prestazioni notevolmente migliori e della probabile data di lancio fissata per giugno 2010. Ora, riportiamo alcune indiscrezioni che si rincorrono in rete riguardo le caratteristiche di funzionamento, quali multitasking della applicazione e notifiche push per le email. In sostanza, la prima consentirà al sistema operativo del prossimo device Apple di lanciare in contemporanea più applicazioni, la seconda aggionrnerà automaticamente tutte le mail della proprio casella qualsiasi sia il fornitore del servizio.

Iniziamo dal multitasking. Uno dei limiti degli iPhone attualmente sul mercato è il vincolo di poter attivare una sola applicazione alla volta. Device molto meno costosi riescono ad eseguirne contemporaneamente un numero piuttosto alto, ma iPhone non ancora. Nonostante gli utenti siano abituati a disporre di un’app per volta, non avrebbe senso creare un iPhone nuovo di zecca con lo stesso limite di quelli che sono già in commercio. Apple è in ritardo rispetto alla concorrenza in questo settore e lo sa bene. Stando alla voci sul web, provenienti in parte da ambienti interni alla Mela, il multitaking dovrebbe essere possibile sul 4G.

Veniamo alla email. Una delle caratteristiche più richieste è la notifica push dei messaggi della propria casella di posta elettronica. Attualmente, iPhone fornisce solo il push con gli account di posta come Microsoft Excange, Yahoo, Aol e Gmail. Questo è un altro gap che penalizza iPhone, magari se confrontato sullo specifico argomento con BlackBerry. Anche in questo caso, però, sembra che il problema sarà risolto dal nuovo iPhone 4G, capace di supportare i servizio push con tutti i fornitori di posta elettronica.

Un altro particolare assente, questa volta del tutto, sul melafonino è il lettore multimediale Adobe Flash. Al momento, non si sa ancora se la società di Cupertino voglia o meno svilupparne una versione per il suo prossimo iPhone – in rete circolano poche voci attendibili sull’argomento – ma sembra che qualcosa si muova per supplire l’assenza (ve ne abbiamo parlato in questo articolo).