Sistemi operativi a confronto: OS di iPhone, Android, Windows Mobile e BlackBerry

By in Device, Software on Ottobre 31, 2009

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IPhone è o no il miglior device attualmente sul mercato? All’alba del lancio del Droid di Motorola Verizon, previsto il 6 novembre, prendiamo in esame i sistemi operativi che attualmente equipaggiano gli smarphone in vendita. Parlando di alcuni pro e contro di ognuno.

Un paio di settimane fa, Andrew Lees, senior vice-president di Microsoft’s Mobile Communications, ha difeso l’approccio della compagnia di cui fa parte verso le aziende produttrici di telefonia mobile. In sostanza, Microsoft fornisce il software e le specifiche generali di funzionamento, poi lascia ai produttori di cellulari la libertà di progettare e costruire i propri apparecchi.

Secondo Lees, la gente vuole la possibilità di scegliere un prodotto, difendendo Windows Mobile contro le opinioni che attribuiscono il successo di iPhone a tutt’altra politica. Per molti, infatti, l’apprezzamento del device Apple è in buona parte dovuto all’integrazione verticale del prodotto. In altre parole, per semplificare, Apple controlla da cima a fondo quello che fa ogni singola azienda che ha a che fare con la sua realtà, siano sviluppatori hardware o software.

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WINDOWS MOBILE 6.5 IN ESECUZIONE

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DROID DI MOTOROLA

L’introduzione della versione 2.0 del software Android di Google sul Motorola / Verizon Droid segue la filosofia di Less, anche se in sella a due cavalli diversi. L’arrivo di un Android più maturo e migliore, inoltre, significa che stiamo per assistere ad una nuova lotta per il futuro dominio del mercato degli smartphone. Lotta che si sviluppa tra i modelli ad integrazione verticale come gli iPhone e tra quelli dello stampo opposto come Droid.

Sui telefoni più che sui PC, il successo di un’ interfaccia utente dipende dal suo essere costruita su misura per ogni pezzo di hardware presente al suo interno. Ogni bit dell’OS X di iPhone sembra su misura per le capacità specifiche del dispositivo, con tastiera e display capofila. Il che favorisce l’esperienza dell’utente sul melafonino in un modo ancora ineguagliato dai concorrenti.

Le cose sono un po’diverse per BlackBerry, visto che RIM ha deciso di promuovere dispositivi con metodi di funzionamento differenti. Il modello Storm2 touchscreen, in particolare, ha messo a dura prova la one-size-fits-all del sistema opertivo Blackberry; alcune funzionalità, infatti, sono progettate per i modelli dotati di tastiera e non girano al massimo delle possibilità sul grande schermo a sfioro dello Storm2.blackberry_storm1

Windows Mobile, fino ad ora, è stata la piattaforma più usata dai costruttori di telefonia mobile. Ma ci sono ancora limiti grossolani. Il simbolo di alcune futilità di WinMo è dato dalla stilo che bisogna usare spesso per attivare i meccanismi dalla schermo. Una versione migliore che sarà in grado di interagire quasi totalmente e con pochi problemi al tocco delle dita sullo schermo potrebbe arrivare tra qualche mese, con Windows Mobile 7.

Tornando ad Android, bisogna dire che sembra il concorrente più accreditato per mettere in difficoltà iPhone, anche se per ora si parla solo ipoteticamente. Gli apparecchi dotati di questo sistema sono stati concepiti con un design più accattivante di quelli targati Windows Mobile e Google ha dimostrato una grande capacità evolutiva nel settore telefonia mobile e sistemi operativi. In poco più di un anno, abbiamo visto due versioni di Android, con due uscite nel mezzo (1.5 “Cupcake” e 1,6 “Donut”).

Ma ci sono rischi concreti a cui la piattaforma potrebbe andare in contro. Uno di questi è che Google ha un controllo relativamente basso sui costruttori di software open source per Android. E il rischio più grande sarebbe quello di vedere diverse versioni di Android, senza che tutte le stesse applicazioni riescano ad essere eseguite.

Facendo un bilancio complessivo, il device attualmente migliore è ancora iPhone, con il prezzo da pagare dei vincoli imposti da Apple sulle scelte di sviluppo delle applicazioni. Ma se ne trae vantaggio in semplicità del sistema operativo e stabilità delle applicazioni lanciate.