Sapete come molti dei provider e dei siti (o blog) utilizzino dei sistemi di aggregazione dati web, che recuperano informazioni geo-localizzate, andamenti delle applicazioni, pagine più visitate, sistema operativo utilizzato e via dicendo. Sembra che il Tablet sia stato scovato analizzando questi “dati web”, ci sono infatti società specializzate che danno la possibilità di genera report su questo o quell’argomento, una delle più conosciute è flurry, specializzata oltremodo nell’analisi dei contenuti utilizzati da iPhone e piattaforme Apple in generale che, negli ultimi mesi ha dovuto creare una voce nuova per identificare un nuovo device non meglio specificato, proveniente, unicamente dal quartier generale di Apple

Negli ultimi mesi, riporta appadvice, c’è stato un incremento dell’utilizzo dei link che loro mettono a disposizione per il redirect sul market, da parte di un dispositivo che identifica se stesso come “tablet”. Fin qui, potrebbe essere una notizia ma nemmeno troppo attendibile, esistono mille modi per modificare quello che, in gergo tecnico, viene definito “user-agent“. La notizia però, sembra meglio confermata se, andando a vedere i dati di geo-localizzazione, ci si accorge che tutti i device identificati come “tablet” provengono dal quartier generale Apple a Cupertino.

Nello specifico sembra che siano circa 50 device quelli identificati dai web log, e che siano state testate (o utilizzate, o scaricate) circa 200 applicazioni differenti, delle più svariate.

Sebbene un web log e un report costruito su questo non può dire niente di più, una speculazione è sicuramente concepibile: il Tablet, se fosse realmente lui, utilizza applicazioni native per iPhone, quindi c’è la possibilità, come detto, che iSlate monterà iPhoneOS, oppure, che avrà un sistema operativo ibrido capace di eseguire applicazioni iPhone e MacOSX!

[fonte: appadvice]