Come dire: due scuole di pensiero a confronto. Eppure sembra che ormai la “lotta” che si sta delineando fra Apple e Google vada oltre al semplice interesse economico. Come due scuole di pensiero che si fronteggiano a colpi di innovazione, anche Apple e Google scelgono la strada ritenuta migliore e investono in quella per cercare di portare avanti la propria filosofia. Apple non supporta Adobe Flash Player considerato troppo instabile e favorisce HTML5 il futuro standard web. Google rilascia l’ultima versione del suo browser includendo un player flash senza delegare all’utente finale il download del prodotto Adobe

pwn2own è una manifestazione che ha preso piede ed è diventata abbastanza famosa in questi ultimi anni. Creata per gli esperti di sicurezza mette in palio ogni anno un premio in denaro (quest’anno di 100.000$) a chi fosse in grado di scovare una vulnerabilità riguardante prodotti di utilizzo di massa. Appunto Safari (sia nella versione Desktop che Mobile), Internet Explorer 8 e Firefox 3.5 sono stati presi in esame risultando tutti affetti da un bug capace di far sfruttare all’attaccante una chiamata per recuperare dati sensibili. L’unico che rimane inviolato è Chrome, semplicemente perché non incluso nei test