Dopo polemiche e proteste giunta da tutta Italia – a cui si aggiunge anche una denuncia da parte di un’associazione americani di reduci della Shoah – l’applicazione “iMussolini” è stata tolta dall’App Store. E’ stato l’autore stesso a rimuoverla: se non lo avesse fatto, Cinecittà Luce avrebbe denunciato lo sviluppatore napoletano per uso improprio del suo materiale.

Imussolini, di cui vi abbiamo parlato nei giorni scorsi, è un’applicazione in cui si potevano ascoltare o leggere un centinaio di discorsi di Benito Mussolini. Dal suo lancio, avvenuto il 21 gennaio scorso, ha conosciuto un crescendo di downlaod incredibile. Il caso è finito sulla stampa italiana, arrivando anche nel resto d’Europa ed in America.

Luigi Marino, il giovane sviluppatore napoletano, ha detto di averla creata e lanciata in totale buona fede, senza voler fare propaganda politica ma riportando in luce un parte della storia italiana. Inoltre, ha inviato a Cinecittà Luce la lista dei siti web da cui ha preso il materiale. Ha anche sottolineato che, per dimostrare ulteriormente la sua buona fede, ha tolto da App Store la sua applicazione. Anche se poi ha detto di voler rivolgersi ad un avvocato per capire il da farsi.

L’applicazione stava diventando un bel business per l’autore. Il successo era diventato così grande che, pochi giorni dopo il lancio, il prezzo dell’app era salito da 0,79 a 1,59 euro.