Apple e Steve Jobs su Google e Adobe

By in Device, Software on Febbraio 1, 2010

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Adobe  sarebbe troppo “pigra” per appoggiare l’arrivo di Flash su iPhone e Google un concorrente da non temere nel mercato della telefonia mobile. A dirlo – secondo un testimone presente –  sarebbe stato Steve Jobs in persona, nel corso dell’incontro con un folto gruppo di dipendenti aziendali poche ore dopo la presentazione di iPad. A definizioni corrispondono motivazioni da parte del co-fondatore di Apple.

Jobs avrebbe detto che Google è appena entrato nel mercato telefonico con il Nexus One, lanciato il 5 gennaio. L’intenzione è quella di entrare in competizione con iPhone, cosa che attualmente non sta riuscendo visto le vendite sotto le aspettative del Neus One e che difficilmente potranno toccare i numeri generali del melafonino. A rinvigorire la tesi di Jobs, il numero sempre crescente di download di applicazioni per iPhone. Nel giorno in cui Google ha presentato il suo primo smartphone, il vertice di Apple ha annunciato che l’App Store di iTunes aveva appena superato i 3 miliardi di download delle sue applicazioni. E’ anche grazie alla sue apps che Apple non teme un eventuale recupero di mercato in tempi brevi del Nexus One.

E l’assenza di supporto di Adobe Flash su iPhone è il secondo punto trattato con vigore da Jobs. Secondo lui in Adobe sono “pigri”, nonostante abbiano un grande potenziale che potrebbe portare a cose interessanti. IPhone non supporta flash perchè è bacato: quando un Mac si blocca, spesso la causa è di Flash. Lo stesso, allo stato attuale del software più noto di Adobe, succederebbe al melafonino. Il mondo, inoltre, si sta muovendo verso l’Html 5.

Link: www.wired.com