PROVA – Tra gli ultimi giochi dal successo annunciato sbarcati sull’App Store, un posto d’onore spetta ad Asphalt 5. Il gioco di corse clandestine in auto e moto della Gameloft, tanto atteso dagli amanti del genere, è in grado di ridefinire gli standard della sua categoria grazie ad una grande giocabilità, una grafica eccellente ed una stragrande varietà di veicoli da guidare e piste da calcare.

Per ora, gli sviluppatori hanno deciso di lanciare una sola versione del gioco, multilingua e a pagamento. Non costa poco, 5,49 euro, ma per chi usa iPhone ed iPod Touch come consolle mobile, il titolo è uno di quelli immancabili. La qualità indiscussa proposta da Asphalt 5, oltre a farsi pagare, pesa parecchio: 258 MB. Per la sua velocità dinamica e gli accorgimenti grafici, l’applicazione va a nozze con iPhone 3GS e gli iPod Touch di ultima generazione. Riesce a girare anche sui device più datati, ma con qualche rallentamento in più.

Quando si lancia l’applicazione, il bivio è tra la gara veloce e la carriera. Senza dubbio, la seconda opzione è quella che più alletta ed appassione. Correndo nelle gare clandestine dei vari percorsi cittadini proposti, si aggiungono soldi al proprio salvadanaio, si sbloccano veicoli su veicoli (quanto di meglio offre il mercato oggi) e nuove parti meccaniche per elaborare le auto del proprio garage. Il lato più appassionante è che tutte queste possibilità per il giocatore arrivano gradualmente, vittoria dopo vittoria. Ma non pensate che, una volta messa a punto l’auto con il maggior numero di potenziamenti possibili, la vita corsaiola sia più facile e vincere sia un gioco da ragazzi: ad elaborazione del giocatore, corrispondono veicoli più veloci e potenti da parte degli avversari. In genere, con le stesse potenzialità del vostro. Volendo riassumere Asphalt 5, le parole semplicemente adrenalinico calzano come un guanto.

L’applicazione è uno di quei titoli longevi sopra ogni altra cosa, capace fin dalla prime battute di farvi rimanere incollati allo schermo di iPhone. I soldi sono spesi bene per chi ama velocità ed adrenalina. La lotta sarà aspra con un altro titolo di guida: Real Racing 2010. (Riccardo Delfanti)

Ci piace:

–       la grafica

–       l’infinito parco macchine da scoprire gradualmente

–       le elaborazioni possibili

Non ci piace:

–       qualche rallentamento di troppo

–       le scritte che appaiono sullo schermo quando si raccolgono potenziamenti e nitro lungo la strada: coprono al visuale