Bing sarà il motore di ricerca su iPhone, forse

By in aggiornamento, Software on Gennaio 20, 2010

6a00d83451f25369e2011572299d71970b-800wi-1

E’ l’autorevole BusinessWeek che da la probabile notizia secondo cui Microsoft e Apple stanno per accordarsi affinché Microsoft conceda ad Apple di utilizzare Bing come suo motore di ricerca principale per iPhone (creandone un’interfaccia personalizzata), ma, sopratutto, che Apple decida di utilizzare Bing come motore di ricerca principale su iPhone. Microsoft e Apple restano ancora adesso le due concorrenti storiche principali, che si sono prese e lasciate, amate e odiate, acquisite e riacquistate e adesso, sembra sempre più interesse comune combattere un nemico comune come Google

Per ora è solo un rumor, quindi prendetelo con le pinze, perché, anche voi come noi probabilmente, non vi sareste mai aspettati di vedere un giorno Apple e Microsoft, tenersi per mano parlando male di Google. Eppure, gli accordi sembrano susseguirsi, e dove non arriva flash arriva Microsoft e Silverlight e dove non arriva Google, arriva Bing!. Infatti, il motore di ricerca di casa Microsoft, ha acquistato parecchi punti da quando è stato lanciato nel 2009, riuscendo ad erodere un po’ dello strapotere Google. Ora, se l’accordo andrà in porto, Microsoft potrà beneficiare di una quantità di utenti mobile incredibile e, di contro, Apple potrà sfruttare ed integrare a pieno un motore di ricerca competitivo e, a tratti, migliore, di quello Google.

La scelta comunque non sarà esclusiva e l’utente finale potrà decidere se continuare ad utilizzare Bing, oppure se scegliere un altro motore di ricerca. Sappiamo che Apple è stata sempre riluttante nel collaborare con Microsoft, anche per questioni di “prestigio”, ma, con la guerra (perché di guerra si tratta) del mercato mobile ormai iniziata e quasi arrivata a regime, Apple cerca di accaparrarsi alleati validi, per combattere Google e Android.

Staremo a vedere! Sempre qui, su iPhone-up.it che, vi ricordo potete seguire anche:

Per rimanere sempre aggiornati e connessi!

[fonte: businessweek]