Adobe sta cercando in tutti i modi di togliersi di dosso il fastidioso impiccio di non poter portare la sua tecnologia su iPhone. Infatti, se non avere un player flash per iPhone sembra già essere un grosso male il fatto che gli sviluppatori non comprino più la sua suite di sviluppo per creare applicazioni al momento inutili per iPhone è ancora peggio: questo è il suo business, e Apple ha numeri da capogiro! La soluzione potrebbe essere inclusa nella nuova suite Adobe Flash CS5 in grado di farvi programmare in action script, alla base di flash, per poi farvi produrre applicazioni in codice nativo iPhone ma, secondo gli esperti, questo infrangerebbe il contratto Apple per lo sviluppo su piattaforma iPhone

La caratteristica più interessante della nuova suite di sviluppo Adobe Flash CS5 è che sarebbe stata creata anche per Windows permettendovi quindi di utilizzare Windows per sviluppare applicazioni iPhone

E, nemmeno a dirlo, il problema sembra proprio essere questo: infatti nel contratto creato appositamente per sviluppare applicazioni native iPhone è esplicitato il fatto che è necessario usare un sistema di generazione e sign chiavi (quelle che rappresentano la vostra applicazione nel mondo Apple) che però è presente solo per Mac e, oltretutto, ogni altro sistema è considerato illegale.

Di fatto quindi, si tratterebbe di un “violazione tecnica” dell’utilizzo delle SDK iPhone nel momento in cui l’applicazione venisse creata e il binario “firmato” su sistemi Microsoft.

Staremo a vedere, considerate la brutta aria che tira fra Apple e Adobe ci dobbiamo aspettare della resistenza, oppure un accordo esclusivo. Vedremo!