Se in Usa il piano traffico dati illimitato, per un costo di 30 dollari al mese, è una già una realtà per iPad di Apple, lo stesso potrebbe non accadere in Europa. Anzi, c’è un forte timore che un piano con traffico dati senza vincoli di GB scaricati non arrivi mai e che gli utenti europei potrebbero sempre trovarsi alla prese con un quantitativo massimo di dati da scaricare. Pena, il pagamento di costosi supplementi all’abbonamento stipulato con il proprio operatore mobile.

Molte compagnie telefoniche europee hanno paura che sovraesporre le reti di comunicazione  ad una quantitativo troppo pesante e continuo di trasmissione dati possa intasarle. Con il risultato di rallentare tutti i processi di scambio e ricezione dati. Certo, tutto va in base al numero di iPad venduti: ma, stando ai primi risultati toccati in Usa, il tablet di Apple potrebbe diventare un altro “best seller” di mercato, esattamente come iPhone. Qualche manager di alcune compagnie telefoniche europee ha anche ipotizzato un aumento delle tariffe per il traffico internet consumato da iPad.

E qui emerge la delicata questione delle trattative: Apple, infatti, sta iniziando a stringere accordi con i gestori telefonici europeei, ma i tempi sembrano essere più lunghi del previsto. Gli operatori, infatti, non sono allettati dall’idea di iPad come lo erano per iPhone. Il tablet non fa guadagnare sul traffico voce ed sms, cavalli di battaglia dei carrier di telefonia. La sola trasmissione dati non è un’ipotesi così entusiasmante per gli operatori.

Si fa largo, così, una nuova possibilità: offrire un piano dati per iPad che si possa integrare con l’abbonamento mensile di iPhone. In questo modo, l’offerta diventerebbe più ricca, sia per gli utenti che per gli operatori mobili. Soprattutto per gli operatori mobili. Sperando che i prezzi siano abbordabili.

Link: reuters.com