A poche ore dalla notizia della perquisizione e del sequestro di materiale a casa di Jeson Che di Gizmodo, arriva lo stop alle indagini. Gli avvocati di Gawker Media, società editrice di Gizmodo, hanno chiesto la protezione del loro assistito in base alle leggi della California a tutela dei giornalisti.

Ora, la palla passa la guidice. Nei prossimi giorni, dal tribunale di San Matteo, arriverà una prima sentenza sul caso. Quella che stabilirà se esistono i presupposti o meno di proseguire le indagini.

In tutto questo, infatti, sembra che Apple non centri. Ogni singolo episodio legato alla legge è partito dalla polizia, non da mosse legali dei vertici di Cupertino.

Inoltre, anche se è stato sequestrato materiale a Chen, al momento non sembra esserci nessun indiziato: tutte le misure attuate fino ad ora servono solo a fini delle indagini.

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