MacBook Pro, il segreto della batteria

By in hardware, Notebook, Software on Aprile 14, 2010

Tra le novità più rilevanti dei nuovi MacBook Pro, c’è sicuramente la lunga carica della batteria. Secondo Apple, i modelli da 13 pollici durano fino a 10 ore, mentre quelli da 15 e 17 riescono a sopravvivere fino ad 8-9 ore, in base all’uso. Con i MacBook della generazione preedente, lanciati nel 2009, Apple aveva già stabilito nuovi parametri nella categoria notebook e carica della batteria. Ora fa addirittura meglio. Vi spieghiamo come è possibile.Per prima cosa, un punto a favore della carica è segnato dalla grafica dei nuovi portatili al top di gamma Apple. Il modello da 13 pollici monta il nuovo processore grafico NVIDIA GeForce 320M, capace di rendere la grafica più veloce fino all’80% e, allo stesso tempo, garantire un minor consumo energetico. La scelta di non montare processori Core i3, come si poteva ipotizzare, è sicuramente legata ad un eccessivo consumo energetico. I nuovi MacBook Pro da 15 e 17 pollici, invece,  vantano gli attesi processori Intel Core i5 e i7  con tecnologia di switch automatico: consente il passaggio senza interruzioni  tra il processore grafico NVIDIA GeForce GT 330M e il processore a consumo ottimale di energia Intel HD Graphics. Il che garantisce un dispendio di energia non superfluo ma centellinato, garantendo il corretto bilanciamento tra potenza necessaria a far funzionare il Mac  risparmio energetico.

Altro fatto da considerare, la struttura fisica della batteria. Non può essere tolta dall’utente, ma senza il sistema di espulsione gli ingegneri di Apple sono riusciti ad accrescerla leggermente in dimensioni. La batteria, in celle al litio, gode de procedimento di ricarica Adaptive Charging: grazie a questo, la batteria si usura meno ad ogni ricarica, sostenendo senza problemi (almeno secondo quanto dichiarato da Apple) un ciclo di mille ricariche.

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