Meglio comprare un MacBook Pro da 13 pollici o optare per il nuovo MacBook bianco con processore da 2,4 GHz? La domanda sorge spontanea quando si scopre che Apple ha fissato una differenza di prezzo di soli 150 euro tra le due macchine. Basta espandere i GB del MacBook ed ecco che il prezzo lievita di 90 euro. Di seguito, vi spieghiamo le differenze fondamentali tra i due, cercando di farvi capire se sia meglio l’uno o l’altro.

La premessa è la seguente: i due notebook sono molto simili come dotazione hardware, nonostante il Pro (nella versione da 13 pollici costa 1.149 euro) sia generalmente rivolto ad utenti professionali, mentre il MacBook (999 euro) sarebbe più indirizzato a clienti comuni.

Detto questo, vi mostriamo alcune differenze piuttosto accentuate tra i due dispositivi. Cominciando dall’alloggiamento di schede SD. Sul Pro l’alloggiamento c’è, sul Mac bianco manca. E la mancanza, ancora una volta sulla linea dei notebook di accesso alla gamma Apple, si sente parecchio. Lo slot SD card è notoriamente molto comodo per leggere, visualizzare o scaricare dati direttamente da schede di memoria.

Un altro punto in favore del Pro, ancora più pesante, è segnato dalla Ram. Nel portatile con la scocca unibody in alluminio la Ram di serie arriva a 4GB, con possibilità di espanderla fino ad 8GB. Nel MacBook bianco, invece, la memoria con cui è fornito il device è di 2GB: si può espandere fino a 4GB, ma ci vogliono 90 euro, soldi che assottigliano la differenza di prezzo tra i due dispositivi a soli 60 euro.

La tastiera retroilluminata del Pro e la porta Firewire 800 del MacBook Pro, assenti nel computer bianco, conducono verso gli altoparlanti dei due notebook. Sul pro si nota un sistema speaker più subwoofer, capace di assicurare suono di buona qualità nella configurazione base. Sul MacBook bianco, invece, ci sono solo gli speaker. Premettendo che non li abbiamo ancora provati, sembrano decisamente più scarsi.

Qui trovate le specifiche tecniche di MacBook e MacBook Pro.