Oggi vi presentiamo un altra incredibile applicazione da usare nei momenti di relax per ascoltare la musica del vostro PC o del vostro Mac direttamente sull’iPhone o sull’iPod Touch. AirPhones infatti si presenta come un applicazione presente sia per smartphone sia per Desktop è molto semplice ed intuitiva e non fa altro, a conti fatti, che ridirigere l’audio dalla vostre casse verso il vostro iPhone, bello no? Grazie alla sua semplicità non dovrete configurare chissà cosa ma basterà: far partire la musica che avete scelto, avviare l’applicazione su iPhone e quella sul vostro PC / Mac… e il gioco è fatto! Il video dopo il salto…
Usare il proprio iPhone come navigatore satellitare, è sicuramente uno degli usi più utili che si possa fare del proprio melafonino. Il prezzo d’acquisto dei software di navigazione, però, non è certamente cosa da poco. Di seguito vi forniamo una lista di migliori software di navigazione, partendo da un costo di 20 euro a salire.
A dispetto della censura attivata da Apple nei giorni scorsi verso le applicazioni spinte, si trova ancora qualche caso sporadico in cui si riesce a parlare di sesso su iPhone. Ovviamente in maniera piuttosto sottile e trasparente. Questo è il caso dell’app “69 Positions”, applicazione che vi darà parecchi spunti sulle posizioni sessuali da tenere con il vostro o la vostra partner.
Electronic Frontier Foundation (EFF), grazie alla Nasa, ha reso pubblico sul web il contratto che Apple fa sottoscrivere per diventare uno sviluppatore delle applicazioni per iPhone, definito da Cupertino “iPhone Developer Program License Agreement”. Grazie all’agenzia spaziale e ad una legge americana che impone agli enti pubblici una indiscutibili trasparenza dei movimenti e degli atti, i contratti sono finiti sul web, violando l’accordo di riservatezza che impone Apple.
La cosa era già nell’aria, ora sembra certezza. Non tutte le applicazioni native su iPhone vestiranno anche iPad, almeno non nella facciata del tablet.
La scorsa notte degli Oscar ha offerto una passerella di star unica. Al suo interno, si è visto per la prima volta lo spot televisivo di iPad e Steve Jobs in smoking. Ed è proprio dentro lo spot la parte più interessante per i fan del tablet di Apple. Per un attimo, infatti, si sono visti i prezzi di alcuni ebooks offerti e la cartella dei documenti.
Apple potrebbe non approvare più per il suo App Store le applicazioni “facili” destinate ad iPhone, iPod Touch e, prossimamente, anche ad iPad. In altre parole, stop a tutte quelle apps realizzate partendo da template, ovvero da altre applicazioni già fatte a cui qualcuno cambia solo qualche personalizzazione (dettagli estetici, traduzioni della lingua, colori ecc..). La notizia di pulizia dalle applicazioni di questo tipo arriva da un gruppo di sviluppatori e significa una cosa su tutte: accesso più difficile all’App Store da parte degli sviluppatori improvvisati.
Un grande punto di forza che iPhone 4G avrà nei confronti dei device rivali, equipaggiati con Windows Phone 7, è la compatibilità con le applicazioni per i modelli precedenti precedenti. Se la nuova generazione di smartphone della Mela avrà la possibilità di lanciare le applicazioni già presenti nell’App Store, gli smartphone con il nuovo sistema operativo di Microsoft non avranno la compatibilità con i software rilasciati per le precedenti versioni del sistema mobile Microsoft.
Apple vuole creare un Mac App Store? L’indiscrezione potrebbe aprire nuove porte allo sviluppo delle applicazioni per iPhone e anche per computer Mac. Dopo l’interruzione di ieri, l’App Store Usa è tornato con l’idea di lanciare la licenza per gli sviluppatori Mac al costo di 99 dollari. Prezzo ridotto rispetto al passato. Il che si traduce con la possibilità per gli sviluppatori di apps per iPhone di entrare anche nel mondo di sviluppo dei prodotti Mac, con un gioco di sinergie che potrebbe giovare sia ai computer che ai devices Apple.