Una falla nella sicurezza di AT&T ha permesso la visione pubblica di 114.000 indirizzi mail di chi sta usando iPad 3G con la compagnia telefonica. I pirati sono entrati in possesso dei dati privati attraverso un punto debole in uno script d’identificazione utente di AT&T. Hanno così avuto libero accesso a mail private di personaggi famosi, come Micheal Blomberg, personaggi di spicco di azienda internazionali come Microsoft e Google ed autorità governative americane.
IPhone 4G potrebbe anche essere venduto, fin dal lancio, senza vincoli con operatori telefonici. E questo potrebbe avvenire sia in Europa che in Italia. Sembra essere questo il pensiero più ricorrente su internet, nelle ultime ore, riguardo la prossima generazione di melafonino.
Nelle ultime ore, alcuni iPhone hanno fatto la loro comparsa nei negozi Apple senza il vincolo contrattuale con AT&T. In altre parole, come già succede in alcuni paesi europei tra cui l’Italia, il melafonino potrà essere venduto senza bisogno di stipulare alcun contratto telefonico.Inizialmente, sembrava che tutto questo fosse esattamente come vi abbiamo spiegato, salvo poi scoprire un risvolto importante.
IPhone 4G, dove numero e lettera stanno per nuova rete di trasmissione dati e voce, potrebbe non girare a pieno regime fino al 2012. Al momento del lancio, previsto per giugno di quest’anno, infatti, le reti 4G non saranno sufficientemente sviluppate per accogliere l’arrivo del nuovo Melafonino. La cosa era nell’aria, visto che le reti 4G sono ancora semi inesistenti anche negli Stati Uniti. Ma che sia il lontano 2012 l’anno buono per vedere espressa con generosità e quantità questa nuova tecnologia di comunicazione? Secondo Randall Stephenson, Ceo di AT&T – compagnia che detiene iPhone in esclusiva negli Usa – la risposta è affermativa.
Alcune indiscrezioni apparse sul web, indicano il vicino arrivo in commercio di un iPhone 3GS più economico di quelli attuali. Si tratta di un melafonino da 8GB, minore dei fratelli da 16 e 32 GB e con prezzo d’acquisto ridotto. A pochi giorni dall’entrata sul mercato del Droid di Motorola, Apple sta studiando la sua contromossa per non perdere fette di mercato.