La ricerca condotta da Npd e rivelata ieri, secondo cui Android avrebbe superato negli Usa il mercato di iPhone, sembrano non spaventare Apple, soprattutto considerando l’uscita del nuovo iPhone 4G, in dirittura d’arrivo il 7 giugno. A dirlo è una portavoce dell’azienda per conto dei vertici. Ma sarà tutto vero o solo una doverosa risposta per il mercato e per tranquillizzare le acque?
Per quelli che si sono chiesti cosa vuol dire schermo multitouch su iPad, ecco la risposta: 11. Tanti, infatti, sono i tocchi che le dita possono essere ricevuti in contemporanea dalla tavoletta di Apple e con cui il sistema interagisce. Ora, però, sorge una nuova domanda ironica: se le dita delle mani sono dieci in tutto, cosa si può usare ancora?
La presentazione di iPhone 4G, prevista il 7 giugno con vendite al via pochissimo tempo dopo, arriva e si trova davanti una salita da affrontare. Una salita chiamata Android. Negli Usa, secondo i dati degli analisti, il sistema operativo di Google ha superato per diffusione e consumo l’OS di iPhone. Tra i motivi, ne spiccano alcuni piuttosto significativi.
Un brevetto, già depositato da Apple e recentemente portato alla luce, descrive un sistema per rilevare i battiti del cuore di chi stringe tra le mani un iPhone. Anzi, proprio attraverso lo smartphone. Anche se non sembra ci sia la possibilità di vedere questa funzione su iPhone 4G fin dal momento della sua presentazione, c’è l’eventualità che Apple decida di introdurla nei mesi a venire. Con una doppia utilità.
Ecco una novità succosa uscita dalla beta di sviluppo software del sistema operativo mobile OS 4.0, in dirittura d’arrivo sul prossimo iPhone 4G. Parliamo della possibilità di trasferire file dal computer allo smartphone e viceversa. Possibilità decisamente attesa e che bisognava sopperire con applicazioni di terze parti, in molti casi a pagamento.
Nonostante sia ancora il primo produttore al mondo di telefoni – con un + 16% nel primo trimestre 2010 rispetto allo stesso periodo del 2009 – Nokia ha perso importanti quote di mercato parlando di smartphone. La continua crescita di iPhone e di devices con Android ha messo in seria discussione la futura leadership dell’azienda finlandese in questo particolare segmento della telefonia. La domanda, ora, è questa: cosa farà Nokia di fronte all’arrivo di iPhone 4G, a giugno, e davanti alla carica di tutti gli smartphone con sistema operativo Android di Google?
Steve Jobs non è un personaggio che manda a dire le cose. In una lettera aperta, pubblicata poche ore fa sul sito di Apple, spiega perchè i device della mela iPhone, iPad ed iPod Touch non usano la tecnologia Flash di Adobe. Se ne leggono delle belle, a a partire dalla ragione principe de no: secondo Jobs, Flash sarebbe stato creato nell’era del pc, per i pc, e non va bene sui device di nuova generazione in cui è richiesto basso consumo energetico ed interfacce manovrabili al touch. Punti in cui Flash è deficitario.