poynter, per iPad e iPhone scrivete solo Web Apps

By in news, Software on Marzo 9, 2010

html5

Ecco il consiglio proveniente da uno degli articoli scaturiti dal Poynter Institute, un istituito per giornalismo e seminari riguardanti l’informazione che, nell’articolo ad opera di uno dei suoi “Technology Fellow” ha voluto riassumere le motivazioni riguardanti il perché sia meglio scrivere applicazioni Web piuttosto che applicazioni create appositamente per iPhone e iPad. Alla base di tale articolo c’è innanzitutto una critica tecnica riguardante le metodologie di approvazione di Apple che costringono gli sviluppatori a restrizioni spesso poco comprensibili. L’articolo poi continua portando molto argomenti in favore del neo nato html 5 che si potrebbe appunto sfruttare per portare applicazioni completamente indipendenti dal sistema operativo ma già di ottimo livello sfruttando unicamente il browser safari di default su ogni iPhone o iPad

Uno degli esempi più eclatanti che abbiamo avuto recentemente riguarda l’infinita diatriba fra Google e Apple che ha visto rigettare l’applicazione per iPhone “Google Voice”. Se fossimo stati in presenza di un altro produttore meno influente e potente la cosa sarebbe caduta in nulla di fatto ma Google, con un abile mossa, ha reso disponibile la sua applicazione in versione web per tutti gli utenti iPhone.

Una volta raggiunta tramite il browser safari che nella versione iPhone 3.0 o superiore è compatibile con l’HTML5 potremo tranquillamente assegnarci un numero di telefono e iniziare chiamare o inviare e ricevere sms. Per comodità, potremo anche aggiungere un icona fra le nostre applicazioni per raggiungere velocemente il compositore, l’sms inbox e via dicendo.

In questo modo è possibile avere un applicazione importante come Google Voice (anche se da noi in Europa non è ancora attiva) aggirando le limitazioni di Apple e creando comunque un applicazione che, come vedrete nel video seguente, non ha nulla da invidiare alle applicazioni native:

Certo, interazioni più approfondite come le notifiche o la possibilità di sfruttare le componenti hardware naturalmente su iPhone vengono meno ma, sicuramente, avreste la possibilità di creare un applicazione già in grado di funzionare, senza nessuna modifica, su diverse piattaforme che abbiano un browser mobile compatibile HTML 5: iPhone, il nuovo arrivato iPad, Android, WebOS e W7 Mobile, niente male, vero?

Articolo completo: poynter.org