
Già da alcune settimane prima che fosse immesso sul mercato, si vociferava in rete sul Droid di Motorola-Verizon come del potenziale anti iPhone. Per ora, i numeri di vendita dimostrano il contrario -100.000 Droid venduti nel primo fine settimana di vendita contro il milione di iPhone 3GS piazzati nel rispettivo primo week end di commercializzazione – ma ciò non toglie che Droid possa essere un buon dispositivo.
Sembra ancora lontano l’arrivo di uno smartphone capace di contrastare seriemente iPhone, portandogli via una fetta di quell’enorme mercato che si è guadagnato in più di due anni. Ma le aziende produttrici continuano a sfornare competitors più o meno credibili. E’ stato così con il Motorola Droid ed è così anche per il prossimo HD2 di HTC. Ed è proprio quest’ultimo dispositivo, di prossima uscita, che viene analizzato per la prima volta nella righe seguenti.
Apple è stato uno dei pionieri nell’equipaggiare iPhone con uno schermo con sistema di comando a touch. Tanto che, proprio dall’uscita del melafonino, i cellulari e gli smartphone dotati di screen a sfioramento si sono moltiplicati. A dirlo è una ricerca condotta da ComScore, società specializzata in ricerche di mercato.
La guerra tra gli smartphone è più che mai aperta. IPhone domina il mercato e sembra difficile da scalzare, ma la concorrenza incalza. Vi proponiamo un confronto a quattro tra il device Apple, HTC, Motorola Droid e Palm Pre, evidenziando le principali caratteristiche del poker d’assi tra gli smartphone.
IPhone è senza dubbio il re del mercato degli smartphone. Tutte le aziende costruttrici di dispostivi per la telefonia mobile lo hanno messo nel mirino, cercando di contrastarne la leadership e, perché no, di arrivare alla sua corposa fetta di mercato. Ma, al momento, tra il dire ed il fare c’è di mezzo un bel po’ d’acqua. Che siano gli apparecchi Android i veri concorrenti di iPhone, con in testa l’imminente Droid di Motorola-Verizon, in arrivo tra una settimana?
IPhone è il dispositivo mobile più apprezzato e gradito, sia tra consumatori privati che business, secondo la recente classifica di JD Power, la società di ricerca e studio sul commercio mondiale. Il risultato era prevedibile dopo l’anno stellare di vendite incamerato da Apple.