Dal prossimo dicembre, giusto per il periodo natalizio, sarà in vendita nei negozi il nuovo lettore mp3 di Samsung, il Galaxy Player 50. La grande particolarità di questo device è il sistema operativo Android, versione 2.1: per la prima volta, infatti, un lettore Mp4 viene equipaggiato con l’OS mobile di Google. Al tutto, poi, il Galaxy Player 50 aggiunge un equipaggiamento di prim’ordine e funzioni interessanti, tra cui la possibilità di geolocalizzare le foto scattate con la fotomera da 2 megapixels.
IPhone 4G potrebbe avere alcune applicazioni che appaiono sul suo schermo e si inseriscono nel sistema una volta autorizzate dall’utente, per poi sparire da sole senza lasciare traccia, a seconda del posto in cui ci si trova. Parliamo di applicazioni geolocalizzate temporanee, argomento che vede un brevetto registrato da parte di Apple. Il che può significare un – più o meno prossimo – arrivo sullo smartphone di quarta generazione targato Cupertino.
A poca distanza dalla presentazione del nuovo brevetto di iGroups di cui vi avevamo parlato qui, ecco apparire un nuovo brevetto che ne descrive l’interfaccia e fissa i punti fondamentali di quello che sarà il progetto Apple riguardo ai social network. Nella fattispecie Apple introduce il “cover flow” per sfruttare pienamente tutte le funzionalità dell’applicazione e permettendo a noi utenti finali di scorrere in maniera rapida la lista utenti o i vari gruppi di cui fanno parte i nostri contatti. Fra Social Network integrati, geolocalizzazione, gruppi ed effetti 3D, Apple prepara la sfida al mobile social network
MAPS DI GOOGLE
Con un servizio di geolocalizzazione fatto da sè e con un nuovo modo di concepire e realizzare la pubblicità mobile, Apple vuole inoltrarsi in campi di assoluto dominio da parte di Google. L’idea è fare meglio della compagnia del motore di ricerca, anche se l’impresa non sarà facile.
UN IPHONE "APERTO" CON LA BATTERIA IN VISTA
Anche il più sostenitore più accanito, non può essere pienamente soddisfatto della durata della batteria del device “principe” di Apple. Se c’è una pecca in iPhone, infatti, la durata della carica è sicuramente la più evidente. Ma esiste qualche piccolo sistema per migliorare la situazione.