Steve Jobs, il numero uno di Apple, avrebbe usato le parole vecchia tecnologia per definire Flash Player, il lettore multimediale di Adobe. La frase sarebbe emersa in un incontro tra Jobs ed i vertici del Wall Street Journal, mentre si stavano definendo i termini per portare la testata finanziaria su iPad.
Guerra degli smartphone? Ne avete sentito parlare immagino… Apple, come sempre diciamo, al momento è il “nemico” da battere. Google, dall’alto del suo strapotere cerca di mettere i bastoni nelle ruote di tutti basta arraffare e guadagnare e sfruttare la propria mole (Microsoft insegna). Con una mossa a sorpresa Google compra l’applicazione ReMail che scompare istantaneamente dall’App Store e, non contenta, si compra pure lo sviluppatore dell’applicazione che entra a far parte del team di sviluppo Gmail e, immagino, non si sia fatto pregare…
Il gioco Plants vs Zombies è arrivato in applicazione per iPhone ed iPod Touch. Se l’impressione era quella di un gioco ideala per essere animato dalle dita e da un touch screen prima ancora dell’arrivo nell’App Store, ora c’è la conferma: su iPhone, questo gioco sembra addirittura meglio che sul pc, grazie ad una giocabilità elevata e ad una grande intuitività resa possibile dal touch screen.
E’ guerra di prezzi, oltre che di contropartite tecniche, tra Apple ed HP. Indiscrezioni fresche, infatti, danno il tablet di HP ad un costo inferiore dell’ultima creatura di Apple. Ad indicarlo, gli incontri tra i manager di HP ed i loro fornitori in Usa ed in Taiwan.
Ecco come funziona il web Browser Safari su iPad. Il video che vi proponiamo offre una carrellata delle possibilità di azione del device sul web. Un particolare balza da subito all’occhio: la grande velocità, non solo di caricamento della pagine.

Non ne avete abbastanza di sfide all’ultimo sangue nel mobile? Bhe, forse non abbiamo visto ancora niente! Nokia si fa avanti, e non ci sta a farsi battere dagli “ultimi arrivati”: annuncia, progetta e si allea con Intel per creare lo smartphone definitivo: hardware potente su software prestante (vi ricorda qualcosa?). Prima mossa: fondere i rispettivi sistemi operativi, Maemo e Moblin per Creare, MeeGo! Apple domina e gli altri non fanno poi cosi paura, ma quest’annuncio getta le basi su qualcosa di diverso: una joint venture fra uno produttore software ed un hardware per combattere ad armi pari Apple… Ne resterà soltanto uno?
Alcune indiscrezioni trapelate dai corridoi del New York Times rivelerebbero il prezzo mensile del quotidiano in versione ottimizzata da iPad. Si parla di 10 dollari al mese. Allo stesso tempo, però, altre voci indicano una specie di lotta interna tra i vertici del quotidiano: per alcuni di loro, il prezzo sarebbe troppo basso e sarebbe meglio proporla alla stessa cifra della versione cartacea. Il totale mensile, in questo secondo caso, farebbe 30 dollari.
Il video che vedere qui sopra non è fantascienza. Industrie Oblong, infatti, lo ha sviluppato nella realtà, dopo un lavoro iniziato qualche anno fa. Che si tratti della prossima interfaccia della versione numero due di iPad?