Appena iniziate le consegne negli Usa di iPad, iFixit lo ha già smontato. La cosa più interessante che emerge è il processore GPS: si tratta di un Broadcom, capace di garantire prestazioni migliori del processore GPS di iPhone. All’interno di iPad 3G spiccano anche cinque antenne, con due destinate al segnale della rete cellulare.
Microsoft Courier, il tablet di Redmond che avrebbe dovuto far concorrenza ad iPad con novità di prim’ordine, è stato cancellato dai piani produttivi. In altre parole, Microsoft non lancerà sul mercato, almeno per il 2010, un tablet capace di competere con iPad. Lo stesso, probabilmente, accade in HP: Slate, altro tablet che avrebbe dovuto mettere i bastoni nelle ruote di Apple, non è ancora in grado di girare bene con il sistema operativo Windows 7. Anche in questo caso, dunque, il progetto che doveva essere alla battute finali prima del lancio, verrà posticipato di parecchi mesi.
Che la Cina sia il Paese con la più alta concentrazione di cloni è un dato di fatto. Ma a volte i cloni stravolgono l’essenza delle cose, fornendo interpretazioni dei prodotti che poco hanno a che fare con la realtà. E’ il caso delle brutte copie degli iPad, già in vendita, che montano sistema operativo Windows di Microsoft.
Gli standard americani in tema di apparecchiature elettroniche e sicurezza sono decisamente più bassi rispetto a quelli europei. E questa consapevolezza fa sorgere un dubbio? Se il wi-fi di iPad non rientrasse nelle norme sulla sicurezza del Vecchio Continente? La questione è già emersa in Israele qualche giorno fa, Paese che ha le stesse regole sulle apparecchiature elettroniche degli Stati dell’Unione Europea.
Più o meno la metà di Apple iPad venduti fino a questo momento negli Usa, sono in mano ad utenti Windows. Analizzando i collegamenti internet dalle case, emerge che nella metà dei casi in cui iPad è usato per navigare c’è almeno un computer marchiato windows in casa. Che iPad sia in grado di far avvicinare ad Apple anche i più assidui sostenitori di Microsoft?