Quando si parla di Cina, sembra non esserci limite alle copiature. L’ultima novità è la vendita in rete di un finto iPhone 4 su un finto sito ufficiale di Apple. Avete capito bene: in Cina vendono l’ultimo smartphone della Mela da un sito che si spaccia per un’emanazione diretta di Apple.Com. Con tanto di certificato di autenticità e firma di Peter Oppenheimer (copiata anche questa) che ne provi la validità.
Dalla Cina con furore ecco arrivare il primo clone ufficiale di iPhone 4. Esteriormente è molto simile al device originale di Apple ed anche l’interfaccia fa il verso a quella creata a Cupertino. Questo clone di iPhone 4, quello che aprirà la strada ad una bella serie di copiature prodotte in Cina, costa 100 dollari. Si chiama Air Phone No.4.
Non è ancora uscito nè è stato presentato, ma è già stato clonato. Dalla Cina, arriva il clone di iPhone 4G, realizzato sulla base del prototipo di 4G ritrovato in un bar di Redwood City e che ha lanciato un caso mondiale. E’ già in vendita e costa 75 dollari.
Di certo, non si può parlare di scarsità per la Cina, almeno per quel che riguarda prodotti copiati ed i cloni di prodotti occidentali. Ecco l’ultimo clone di iPad scoperto in rete: esteticamente è davvero simile al device di Apple.
Che la Cina sia il Paese con la più alta concentrazione di cloni è un dato di fatto. Ma a volte i cloni stravolgono l’essenza delle cose, fornendo interpretazioni dei prodotti che poco hanno a che fare con la realtà. E’ il caso delle brutte copie degli iPad, già in vendita, che montano sistema operativo Windows di Microsoft.
MacBook Air che funzionano con Windows Xp e, prossimamente, iPad con sistema operativo Android. La Cina sforna anche queste “perle” – detto ironicamente- dal costo bassissimo e dalla dubbia qualità. I finti MacBook in plastica sono in produzione da circa un anno: ne sono stati venduti più di 5.000.