Il nome originale è “up-to-date commute time” intraducibile ma che porta dietro con se alcune novità veramente molto interessanti che potremo sicuramente trovare sulla nuova versione del sistema operativo per iPhone come applicazione proveniente da Apple. Attraverso l’integrazione con molte parti già viventi all’interno dell’attuale iPhone, sarà possibile configurare l’applicazione in modo che gestisca al meglio il nostro tempo, le nostre relazioni e i nostri appuntamenti. Se per esempio siete imbottigliati nel traffico il sistema “up-to-date commute time” vi avvertirà subito del problema del traffico, aiutandovi a trovare una strada alternativa mentre posticipa l’appuntamento che avevate e disattiva, via sms, il microonde che doveva partire per prepararvi il pranzo.
Oggi vi mostriamo un’altra probabile “via zen” intrapresa da Apple. Grazie alla continua ricerca e alla registrazione di nuovi brevetti è possibile intravedere quello che farà Apple. Ed ecco che, dai rumors provenienti dalla rete spunta la probabilità secondo cui Apple stia sviluppando degli occhiali appositamente pensati per l’utilizzo interattiva con computer. Gli occhiali si inquadrerebbero nel più ampio spettro di creazione di un “computer indossabile” cosi come ve lo avevamo presentato ieri.
ID Software ci ha già regalato un sacco di emozioni su iPhone e, ancora prima, con tutta una serie di titoli che hanno fatto la storia del gaming fps. Ora, come previsto, anche lei si fa prendere ancora di più da iPhone grazie ad iPad e annuncia l’imminente arrivo del suo nuovo FPS diventato famoso per essere il primo gioco in prima persona ad essere FULL HD. Ora Rage, questo il nome del gioco ID Software, si prepara a sbarcare su iPhone e sul tablet appena arrivata in casa Apple. Fra colpi calibrati e zombie mai morti, guidando veicoli terrestri cercando di distruggere quanto più possibile, Rage promette di essere il gioco rivoluzionario per dispositivi Apple e chi già ci starà giocando non potrà farne proprio a meno!
Mentre tutti si stanno arrovellando le cervella per cercare di anticipare le mosse di Apple riguardo il suo novo iPhone 4G in arrivo per Giugno, Apple guarda già al futuro dell’informatica tutta. Con una mossa quasi in sordina assume alle sue dipendente come “Ingegnere esperto in prototipi” (la definizione ufficiale è: “Senior Prototype Engineer”) Richard DeVaul per lavorare ad un prototipo di computer “indossabile”. Si proprio un computer pensato e creato appositamente per essere un comodo vestito da indossare e da utilizzare durante la giornata. Forte delle sue passate esperienze e dei suoi precedenti lavori, Richard DeVaul sembra essere la persona adatta. Dal canto suo Apple ha già all’attivo parecchi brevetti che trattano proprio l’argomento del computer del futuro: il computer da indossare
Rhapsody, nota società impegnata nella distribuzione via stream di contenuti musicali, ha recentemente annunciato alcune interessanti modifiche al suo client per iPhone. fra le novità introdotte una in particolare è destinata a segnare il futuro dell’applicazione e del servizio Rhapsody. Infatti, fino ad ora, era possibile acquistare canzoni direttamente dal portale per poi ascoltarle, in stream, su ogni device compreso iPhone. Ora, la nuova versione dell’applicazione, promette di farvi “scaricare” la canzone per poterla utilizzare off-line quando siete, per esempio, in aereo o in zone non raggiunte da wifi o 3G. Un modo semplice per attirare ancora più clienti sfruttando, come al solito, la piattaforma Apple. Sicuri che Apple ne sarà felice? Vi mostriamo il video in anteprima della nuova versione di Rhapsody con il supporto offline…
O almeno è questo quello che emerge dalle ultime indiscrezioni. Si perché, come sapete, Opera Browser è forse il browser più ricercato ed apprezzato del mondo Mobile. Con le sue accortezze, la sua rapidità e comodità Opera Mobile e Opera Mini permettono di avere un esperienza di utilizzo migliore di ogni browser. Sembra ora che fra Opera e Apple ci sia stato una specie di accorto che permetterebbe ad Opera di produrre un browser appositamente per iPhone senza rischiare di essere rigettato dal servizio di revisione Apple. Un nuovo browser per il nostro iPhone, e chi l’avrebbe mai detto che l’avremmo mai visto!
Come sapete Apple non ama Google e viceversa. Ogni giorno ci arrivano novità riguardo questo astio che confermano quanto detto. Che però le piattaforme Apple siano un buon punto dove ampliare la propria base utenti questa è una verità che Google conosce bene. Considerato che, il punto di incontro fra le due applicazioni sembra stia diventando il web, ecco che Google riadatta, sistema, modifica e abbellisce il suo servizio “Google Reader Play” solo per il nuovo arrivato: iPad. Google che fai, ci provi?
Come vi avevamo anticipato, è ora possibile acquistare in pre-ordine il nuovo device di casa Apple! La tavoletta tanto aspettata e chiacchierata è ora finalmente realtà, anche se da noi bisognerà aspettare ancora un po’ visto che per ora lo store disponibile è solo quello statunitense. Ma non perdiamoci d’animo! Per ora sappiamo quali sono i prezzi finali decisi da Apple e, sorpresa, a corredo arrivano anche una serie di accessori direttamente acquistabili insieme al vostro nuovo iPad.
Sappiamo bene che già ora entrambe i device: iPhone e iPad eseguono l’iPhone OS. Ma, allo stato attuale delle cose, possiamo dire tranquillamente che gli iPhone OS utilizzati sono differenti. Il perché è dettato sopratutto dalle caratteristiche dello schermo, differenti per i due device, e per qualche apparato e componente hardware anch’esso differente. iPhone OS 4.0, in arrivo presumibilmente con l’annuncio del nuovo iPhone 4 mirerà probabilmente a colmare questa lacuna rendendo il sistema operativo il medesimo su entrambe i device, capace quindi di adattarsi a seconda che si tratti di iPhone o iPad e in grado quindi di supportare tutte le applicazioni che riusciranno ad adattarsi alla nuova architettura. Una comodità in più sia per Apple che per gli sviluppatori!
Come era stato annunciato ieri cisco ha svelato quella che lei stessa ha definito “una rivoluzione in grado di cambiare internet per come la conosciamo ora”. Oggi abbiamo scoperto che la rivoluzione in questione è… un router. Si un router che promette veramente di strabiliare tutti ed effettivamente il CRS3, questo il nome del nuovo apparato, ha tutte le carte in regola per farlo. Il problema è che, rispetto ad iPad, iPhone e altri annunci pompati fino all’ultimo questo apparato, che di per se rappresenta una straordinaria innovazione, non ha creato tutto il boom che normalmente accade ad ogni annuncio Apple. La tesi, portata avanti anche da csmonitor.com mette sul banco degli imputati Apple, colpevole di aver sovraccaricato le aspettative di ognuno di noi tanto da non lasciare più spazio ad innovazioni che sono altrettanto potenti e che anzi, sono quelle che ci permettono di chattare con i nostri amici di new york, vedere un filmato su youtube e controllare la posta. Eppure, sembra che ormai non sia più sufficiente…