Come annunciato qualche giorno fa, Apple ha rilasciato poche ore fa la nuova linea di desktop all-in-one iMac. Due le misure: si va dai 21,5 pollici ai 27. Core di vario tipo da i3 fino ad i7, via l’i5. Grande novità anche la scheda grafica, potenziata rispetto al passato: iMac da 27″ , per esempio, monta Ati Radeon HD 5750. Una vera bomba, anche si tutto questo si paga a prezzo piuttosto alto. Per tutta la gamma, infatti, è previsto un rialzo del valore commerciale e quindi, del costo nelle tasche degli utenti. E non è tutto.
“Quando eravamo una nazione agricola, la maggior parte dei mezzi a motore erano camion. Con l’arrivo dei centri urbani, le persone hanno iniziato a comprare auto. I pc sono come i camion ed meno gente ne ha e ne avrà bisogno. Questa cosa sta mettende a disagio qualcuno. Il pc ha fatto grandi cose, portandoci lontano, ma i tempi cambiano. IPad sostituirà il pc”. E’ uno Steve Jobs senza peli sulla lingua quello che si è concesso, poche ore fa, all’intervista di All Things Digital, evento annuale che vede protagonisti i grandi nomi delle tecnologia e che, quest’anno, ha aperto proprio con Steve Jobs. Tra i tanti temi toccati dal ceo di Apple, iPad è stato il più interessante.
“Non preoccuparti” è la risposta che Steve Jobs in persona avrebbe inviato via mail ad un utente preoccupato per il non aggiornamento della linea MacBook. Poche e semplici parole, dunque, ma che potrebbero celare l’imminente arrivo dei nuovi portatili top di gamma Apple, con i nuovi processori Intel.
Sembra che Intel stia pianificando la produzione dei suoi nuovi processori Core Mobile, destinati ai computer portatili, tra cui la prossima linea di MacBook Pro. A dirlo è Digitimes, sito taiwanese piuttosto autorevole quando si tratta di indiscrezioni di questo tipo.
A novembre, in coincidenza con l’arrivo sul mercato del nuovo Mac Os 10.6.2, Apple potrebbe svelare e lanciare i nuovi MacBook Pro con processori Intel Core i5 e i7. Il che farebbe dei notebook al vertice della gamma Apple delle macchine quad-core, stando alle indiscrezioni che circolano in rete.